Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] l'ordine del Creato; riconoscimento che è frutto anzitutto di un sentimento, non della ragione discorsiva. Con Dio, la religione di R. comporta il riconoscimento dell'immortalità dell'anima cui è connessa non solo la moralità, ma la necessaria ...
Leggi Tutto
Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] in lingua ittita e urrita: l’epopea di G. è l’opera mesopotamica che più influenza ha avuto nella letteratura, nella religione e nell’arte dell’antico Oriente.
Quest’epopea ha per scopo l’esaltazione della profonda amicizia tra G. e Enkidu, eroe ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] periodici cattolici italiani, quali l'Enciclopedia Ecclesiastica e Morale fondata nel 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. G. Baraldi, l'Amico d'Italia, che fu per ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di Giovanni Scoto, dunque, il sistema delle conoscenze aveva una profonda unità; se più immediatamente emergeva l'equivalenza tra religione e filosofia da una parte, filosofia e dialettica dall'altra, in realtà tutto il sapere aveva pari dignità. Le ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] riconoscibilità immediata dei significati allusi dai simboli inizia a vacillare. L’arte non è più solo una manifestazione della religione e uno strumento didattico, ma diventa mezzo per la conoscenza della realtà e della natura, al centro delle quali ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] però i romantici sanno impossibile o che almeno può essere operata soltanto ‘progressivamente’ e mai in modo definitivo.
La religione poi, con Schleiermacher, si pone decisamente al di là sia della metafisica sia della morale (in polemica quindi non ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] era solo un corno del problema. L’altro era l’immagine di un mondo senza magia, cioè – alla lunga – senza religione, miracoli, rapporti fra materia e spirito, tutto risolto nella sua estensione e nel movimento della materia. Si capiscono allora le ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] di fronte alle verità teologiche ed alle virtù teologali, fede e carità, Dio e suo mistero, anima e creato, la religione del Manzoni tiene quella sobrietà di spirito, che si potrebbe chiamare paolina, agostiniana, magari salesiana e rosminiana, e di ...
Leggi Tutto
(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe [...] d'animo, invitta vigoria di braccio, un senso rigido e solenne del dovere verso il suo re e verso Dio e la religione cristiana sono i caratteri impressi in questo poema alla sua figura. Solo quando, sopraffatto dall'esercito di Marsilio, si sente ...
Leggi Tutto
Iscrizione sepolcrale, spesso in forma di breve componimento in versi, che per lo più contiene anche le lodi del defunto.
Storia
Presso gli antichi Greci, discorso pronunciato da un oratore per celebrare [...] corinzia (394-87 a.C.), attribuito a Lisia, è una falsificazione della fine del 4° sec. a.C.
Religione
Velo eucaristico, particolarmente sontuoso, usato nel mondo bizantino, così chiamato perché generalmente era adorno dell’immagine del Cristo ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...