CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di compiacere il vescovo di Vicenza proponendo la proibizione dell'Abrégéde l'origine de tous les cultes ou religion universelle diCharles François Dupuis; l'anno seguente preparò un memoriale Su alcuneprovvidenze necessarie all'ufficio della censura ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] saggio, più che l'aspetto politico, suggeritogli dall'Ussani, l'A. approfondì il tema della morale e della religione di Tacito, studiando il quale egli maturò la sua personalità di critico, mistico ed immaginoso, sensibile e introspettivo, avido ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] . 1781; Alla tenera e virtuosa amica, Recanati s.d.; La pubblica felicità, Roma 1781; Il trofeo, Pesaro 1781; Alla religione, in Parnaso ital. ... 1783, Bologna 1783, p. 71; L'autunno, Macerata 1783; Le catene felici, Recanati 1783; Parafrasi della ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] e la violenza, viene esaltata la politica spagnola che sarebbe basata sul disinteresse, la giustizia e la osservanza della religione.
Sul ruolo del primo ministro traccia un'immagine opposta a quella di un accentratore di poteri come Richelieu. Egli ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] "domini generalis Ordinis nostri praelibati dignus vicarius". L'esistenza contemporanea di due serviti con lo stesso nome di religione è circostanza che non trova però riscontro nella tradizione dell'Ordine servita. Per spiegare sia il duro giudizio ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] d'Urbino con Vittoria Farnese).
Con un diploma imperiale datato 4 apr. 1552 (in cui tra l'altro egli viene definito probo di religione e di costumi, insigne nelle lettere, nel sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro sua richiesta ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] rivela semmai adatta più alla lettura che alla scena. Lo stesso generico moralismo dei suoi cori si ritrova nelle Epistolae de Religione.
Nel 1536 Carlo V concesse all'A. e al nipote Orazio il privilegio familiaritatis. L'A. era ancora vivo nel 1540 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] che non disdegnava le suggestioni ereticali, senza mai però accettarle fino in fondo, orientandosi verso l'aspirazione a una religione semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] non particolarmente devoto. Le essenze didattiche distillate dai suoi ammonitori episodi concernono più l'etica civica che la religione. L'imbottigliamento moralistico cui sottopone i suoi raccontini s'attesta sul piano della tenuta dello Stato. Se ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , pubblicazione e diffusione de Le mie prigioni. Un percorso attraverso l’epistolario di S. P., Firenze 2004; R. Pertici, Nazione e religione in S. P., in Società e Storia, XXVII (2004), 106, pp. 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...