Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] anche quello dei poeti, in particolare di quelli che, agostinianamente, possono chiamarsi teologi -, in quanto non discorda dalla religione cristiana, proviene dalla stessa fonte di questa, dalla Verità e dalla Sapienza, cioè da Dio. Ciò non esenta ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] tra λᾶας «pietra» e λαοί «popoli». Nella concezione filosofico-religiosa di M. tutta la storia delle religioni è un progressivo cammino verso la religione cristiana. Tra le sue opere linguistiche e filosofiche si ricordano: The science of language (2 ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] binario si proseguì nel corso del Novecento, nella consapevolezza che il linguaggio armonico si era oramai storicizzato.
Religione
A. evangelica Accordo tra i quattro Vangeli canonici, specialmente tra i Sinottici, dimostrato sia mediante tavole in ...
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MELCHIORI, Giorgio
Piero Boitani
Anglista, nato a Roma il 19 agosto 1920. Dopo la laurea in lettere con M. Praz e P. Toesca, ha insegnato letteratura inglese nelle università di Roma e Torino, e condiretto [...] in criticism, 1976) si presenta come meditazione sull'''etica'' del potere, del comportamento sociale, del sesso e della religione quale emerge in quattro sonetti, e sottilmente pervade tutta l'opera shakespeariana. Poco dopo, M. iniziava un Teatro ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] (segnalandosi per la chiarezza e la puntualità del commento linguistico e degli apparati introduttivi), le traduzioni del Manuale della religione e mitologia dei Greci e dei Romani di E.W. Stoll (Firenze 1865) e della Piccola grammatica latina di ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] ma sono parlati anche il cinese, il lao (a E) e marginalmente il malese (a S) e il khmer (a SE). La religione più diffusa è il buddhismo (95%), con minoranze musulmane (4%) e cristiane.
Lo sviluppo attuale della T. si fa originare dai massicci aiuti ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] elisa.
Botanica
Ciascuno degli elementi di cui è composto un organo vistosamente segmentato, per es. un lomento.
Religione
A. di fede Formulazioni essenziali che sintetizzano una dottrina religiosa. Sono stati soprattutto i Riformati ad avvertirne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] paese. Il classicismo rappresenta anche esso una idealità; e poiché non sembra che molti vogliano farsi apostoli di religione e di morale, non è opportuno rinunziare a quel più modesto ideale che rappresenta la cultura classica. Ma disgraziatamente ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] francese, che si accompagna a una politica culturale piuttosto autonoma della S. romanda, registra un modesto progresso. La religione dominante è la cattolica (41,8%), che nei primi anni 1990 ha prevalso sulla Federazione delle Chiese protestanti (35 ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] del Sud-Est asiatico avvenne in modo estremamente selettivo, consentendo il rapido emergere di tradizioni prettamente locali nella religione, nella scrittura, nell’arte e nell’architettura. I siti Pyu del M. forniscono la più antica documentazione ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...