Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage [...] of the Semites (1889) esercitarono una forte e duratura influenza nel campo degli studî di parentela e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità tra vittima sacrificale e divinità, o la vicinanza concettuale tra eventi sacri ed eventi ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] il noviziato a S. Andrea al Quirinale il 2 apr. 1568, avendo già la prima tonsura e il voto di religione. Studiò filosofia e teologia al Collegio Romano, ma insisté per essere destinato alle missioni dell'Estremo Oriente. Malgrado la non robusta ...
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Ezechia
Tredicesimo re di Giuda (715-687 a.C.). Dopo la conquista assira del Regno d’Israele, E. tentò di recuperare la piena indipendenza, ma subì a sua volta l’invasione da parte degli assiri, dei [...] quali rimase vassallo. È ricordato nella Bibbia per l’attività organizzativa e militare, e per il tentativo di riformare la religione di Giuda verso un culto più puro di Yahweh. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] pp. 483-517.
60 Cfr. G. Galasso, Santi e santità, cit.
61 Cfr. G. Galasso, L’esperienza religiosa delle donne, in Donne e religione a Napoli. Secoli XVI-XVIII, a cura di G. Galasso, A. Valerio, Milano 2001, pp. 13-46.
62 Proprio sulla Grande Madre è ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] recò a Forlì ove riuscì a farsi ricevere dal Bonaparte, il quale lo rassicurò circa la sua volontà di rispettare la religione cattolica. L'incontro non valse ad evitare alla città di Ravenna una nuova pesante spoliazione, ma creò un legame personale ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] visita, Kangxi si comportò molto gentilmente con il G. e con i suoi confratelli, mostrando interesse e ponendo domande sulla loro religione. Negli anni 1690 e 1691 il G. si recò a Pechino, dove fu colmato di gentilezze dall'imperatore.
Il G. morì ...
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Intellettuale (Radhanagar, Bengala, 1774 - Bristol 1833), tra i primi esponenti del modernismo riformatore indiano. La sua attività, rivolta soprattutto alla sfera religiosa, tentò di dimostrare come i [...] il rogo delle vedove (abolito, grazie al suo contributo nel 1829), fossero in realtà sovrastrutture devianti dalla purezza della religione originaria. Nel 1828 fondò il Brāhma Samāj ("Società di Dio"), che ebbe grande e rapida diffusione. La società ...
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Botanica
Nome comune del genere Gladiolus (v. fig.), delle Iridacee, con perigonio zigomorfo, comprendente 150 specie, per la maggior parte africane. In Italia ne sono presenti 8, di cui la più comune [...] nei campi. Molte specie sudafricane e loro ibridi sono coltivate per i fiori (bianchi, rosei, scarlatti, gialli).
Religione
Nella liturgia orientale, coltello che serve a separare dalla massa del pane la piccola fetta destinata alla consacrazione. Ha ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] intorno al 1440 nel convento bolognese di S. Maria dei Servi in Strada Maggiore, dove vestì l'abito di religione assumendo il nome di Taddeo.
Il primo documento noto sul G. è del 22 maggio 1445, giorno in cui ricevette i quattro ordini minori da ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] (influenza, scarlattina, colera) o di settimane e mesi (rabbia, tetano) e talora di anni (tubercolosi, lebbra).
Religione
Nella storia delle religioni, l’uso di dormire in un santuario allo scopo di ricevere, nel sogno, rivelazioni divine. Attestata ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...