DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, p. 395; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino 1985, p. 197; G. Zalin, I problemi annonari nell'Oltremincio e nei laghi delle Prealpi, in Uomini ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] dopo la morte.
Questa volontà di conciliare Cattolicesimo e ragione, o piuttosto di mettere la ragione al servizio della religione, accomuna il suo tentativo con quello di Prospero Lambertini che cercò nel De Servorum Dei beatificatione et beatorum ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] Iustine de Padua, conservato in Arch. di Stato di Padova, Congregazioni soppresse, S. Giustina, b. 78); A. Rigon, Religione e politica al tempo dei da Romano: Giordano Forzatè e la tradizione agiografica antiezzeliniana, in Nuovi studi ezzeliniani, a ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] nella Padova ezzeliniana, in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, pp. 194 s.; A. Rigon, Religione e politica al tempo dei da Romano: G. F. e la tradizione agiografica antiezzeliniana, ibid., II, pp. 389-414; Id., Monasteri ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] tappe che portarono agli accordi del Laterano: il ripristino del crocefisso nei locali pubblici, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole materne ed elementari, i sempre più stretti rapporti di Mussolini con l’inviato pontificio, padre ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] il Contado Venassino), pretendevano anche che in Francia, cancellato il concordato del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali la libertà di culto e di stampa e dichiarandola ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] -americane, fra le quali l’Ecuador di García Moreno, nel 1862. Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religione di Stato e l’intolleranza, il controllo della gerarchia sulla scuola, l’appoggio statale all’attività pastorale e, dove ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] le edizioni di alcuni di questi sermoni, alle quali bisogna ora aggiungere il Sermo de sancto Francisco, e il Sermo de religione ad religiosos, editi rispettivamente dal Gattucci e dalla Bistoni Grilli Cicilioni in S.G. della M. nell'Europa del '400 ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] davano poco affidamento dal punto di vista religioso.
Ma oltre al suo impegno sul piano della politica e della religione, il C. si dimostrò anche un fautore energico dei principî rinascimentali, soprattutto nell'architettura. Già nel 1515 aveva idee ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] 'istruzione del suo processo; egli infatti, sosteneva, non si era ingerito in materie di Stato, né aveva operato contro la religione o la S. Sede o contro il bene pubblico, anzi aveva sollecitato l'abolizione di gabelle. Seguivano alla lettera altre ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...