Sociologo statunitense, nato ad Altus (Oklahoma) il 23 febbraio 1927. Laureato a Harvard (1950), dove ha conseguito la specializzazione in Sociologia (1955), insegna alla University of California di Berkeley. [...] "sacri" o "religiosi" in una società, nonché verso le reazioni, individuali e collettive, a tali valori. Secondo B. la religione occupa un posto centrale nel sistema sociale, in quanto "definisce" gli individui e i gruppi sociali, ovvero il sistema ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] di Rousseau, ma anche lui riteneva che la critica razionale non potesse annullare negli uomini le paure dalle quali nasce la religione.Le idee di Rousseau ebbero un grande successo non solo in Francia e non solo tra i dotti. Esse esprimevano un ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] , XVIII, pp. 6-23.
Weber, M., Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. I, Tübingen 1920 (tr. it.: Sociologia delle religioni, vol. I, Torino 1976).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] Tarim. Con l’inizio del 9° sec. la monarchia decadde e nell’841 si dissolse, mentre il buddhismo cedeva il campo alla religione nazionale, il Bon. Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico di tipo feudale, in assenza di un’autorità centrale; si ...
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Popolazione bantu del Malawi, stanziata nelle pianure sulle rive nord-occidentali del Lago Malawi e sulle colline boscose fra il bacino del basso Rukuru e il fiume Songwe. Sono dediti all’allevamento e [...] , riuniti in villaggi secondo i gruppi d’età. Discendenza ed eredità sono in linea paterna; la struttura politica, basata su una gerarchia di capi e di nobili, culminava in una monarchia, oggi soppressa. La religione è fondata sul culto dei morti. ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] Brasile, Guiana e Trinidad. Tuttavia i flussi più importanti furono quelli degli immigrati europei di differenti etnie, lingue e religioni. Gli Europei arrivarono per libera scelta, e svilupparono l'idea di un melting pot, ossia di una fusione delle ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] non vi erano né re, né aristocrazia, né moneta coniata; non c'erano città; la scrittura era sconosciuta; non esisteva alcuna religione universale (come il cattolicesimo o l'Islam); non c'erano mercati del lavoro o della terra, e la sussistenza non ...
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Popolazione nativa americana, al tempo della conquista spagnola raccolta in una confederazione di tribù sul versante occidentale delle Ande cilene, da Coquimbo all’isola di Chiloé. Gli A. cileni (Mapuche) [...] organizzazione politica e militare, sull’arte del tessere e quella di lavorare la ceramica, il cuoio, l’oreficeria ecc. La religione era fondata sulla credenza in un Essere supremo e in un certo numero di spiriti, nonché sul culto degli antenati e ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] i propri scopi e organizzare i mezzi per raggiungerli. A ciascuna funzione è preposto un particolare sottosistema (famiglia, religione ed educazione, diritto, politica, economia).
Vita
Dopo aver seguito i corsi di biologia e di economia all'Amherst ...
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Movimento femminile di protesta fondato a Kiev (Ucraina) nel 2008 dall’attivista A. Hutsol; sebbene inizialmente legate a tematiche localistiche quali un rilancio dell’immagine dell’Ucraina e la denuncia [...] l’ambito territoriale, estendendosi in un movimento globale a vari altri Paesi e arrivando a occuparsi di temi quali la religione, la prostituzione, la violenza contro le donne e i diritti degli omosessuali. Cifra espressiva di F. è l’arma del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...