LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Carlo Emanuele di Savoia. Fra il 1567 e il 1570 fu impegnato, inoltre, a evitare che le guerre di religione che stavano sconvolgendo la Francia avessero ripercussione nel Nizzardo: prima represse la ribellione di Ottaviano Grimaldi di Ascros, uno ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] con l’annessa Scuola di perfezionamento e promuovendo, fra l’altro, i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui chiese l’attivazione. Dal ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] agli studiosi della fortuna di Machiavelli nel '700.
Dopo aver tenuto, tra il 1756 e il 1760, la carica di "auditore della Religione dei cavalieri di S. Stefano e dello Studio pisano", il B. fu nominato, nel 1760, auditore generale dello Stato senese ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Maestà Imperiale e Regia viene [(] a rimettere il buon ordine e la tranquillità ed a represtinare nel suo vigore la Religione", nonché "a riacquistare questi stati"). Nel secondo dichiarò, invece, che l'armata austro-russa entrava "in tutto lo Stato ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è predominante una concezione quasi utilitaristica dei rapporti con la religione, tanto nella campagna contro gli infedeli, quanto in quella contro i cristiani d'Oriente. La descrizione e la ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] maggio del 1574, nella Relazione di Francia del 1574, forse il suo capolavoro: il rapporto stringente fra giustizia e religione; il pericolo, per la monarchia, del venir meno nei cattolici della fede; la necessità "politica" della strage della notte ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] tempi per nulla la lettura de' medesimi ha potuto contribuire a minorare il ... dovuto attaccamento e persuasione nella... Religione".
Morì a Brescia nel gennaio del 1825.
Scritti: Degli interventi del F. all'Assemblea degli juniori furono dati ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di Pio IX, dichiarando necessaria la soppressione del potere temporale dei papi (si vedano in proposito i suoi scritti Religione e patria, nel supplemento al n. 142, 21 luglio 1859, de Il Diritto; Le pastorali politiche dell'episcopato, in ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] il "vero" partito dei cattolici in contrapposizione alla DC di De Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
"C'è un partito - proclamò il G. in un discorso del 7 nov. 1946 alla basilica ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] e novembre 1220); Arch. di Stato di Mantova, Arch. del Monferrato, perg. 23 (ott. 1220); Arch. di Stato di Milano, Fondo Religione, cart. 695, perg. 4 (ottobre s.d.); Iohannes Codagnellus, Annales Placentini, a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...