GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, pp. 136-138, 198, 203-206; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico dello Stato sabaudo del XVIII secolo, Firenze 1997, pp. 105, 159; A. Merlotti, L'enigma delle ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] della quiete pubblica", anche ai colpevoli di azioni tendenti a "distruggere, rovesciare o alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso colpevole chi "attraverso l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , la cappa omologante dell'uniforme ortodossia tridentina. Egli, che non arde di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel rispetto del quadro politico-istituzionale, non propone al clero locale orizzonti d ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] il Contado Venassino), pretendevano anche che in Francia, cancellato il concordato del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali la libertà di culto e di stampa e dichiarandola ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] i loro rapporti), la scelta della cospirazione, il rifiuto del conservatorismo sociale e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in programmi politici più concreti. Sul terreno invece dell'estetica e della ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] "povertà", egualmente distante dalla miseria e dalla ricchezza che "rendono gli uomini o vili, o prepotenti". Quanto alla religione prendeva in esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei doveri d'amore verso ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] il ruolo - vantatissimo - di propugnacolo della fede acuisca a tal punto la commistione., sempre presente nella Repubblica, di religione e patriottismo da intensificare, tramite il C. (che, obbediente, si prodiga con "molti impulsi" in tal senso), le ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Congresso convocato a Modena per elaborare la costituzione, dalla quale riuscì a far escludere gli articoli riguardanti la religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento di storture ed ingiustizie sociali non più ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] i privilegi da lungo tempo concessi agli ebrei là dimoranti, escludendone coloro che, già convertiti, fossero tornati alla religione originaria, e vietando alle donne cristiane di mettere piede nelle loro case e botteghe (1682-1691). La rispettosità ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] intorno alle religiose. Laonde noi dobbiamo evitare con somma cura ogni genere di discordia ed attenerci, in fatto di religione, all'assoluta libertà di coscienza, la quale, rispettando la credenza di tutti, unisce tutti in un comune concetto ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...