LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ), pp. 229-237; M. Viroli, Il sorriso di Machiavelli, Roma-Bari 1998, ad ind.; E. Cutinelli-Rendina, Chiesa e religione in Machiavelli, Roma 1998, ad ind.; D. De Camilli, Machiavelli nel tempo: la critica machiavelliana dal Cinquecento a oggi, Pisa ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] in stato di difesa la Macedonia contro eventuali nuove incursioni.
Dalle nozze con l'ex imperatrice Maria, convertita ora alla religione cattolica, gli era intanto nato un erede che, dal nome del santo protettore di Salonicco, egli volle chiamato ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di decretali su vari argomenti (somministrazione del battesimo, scioglimento dei matrimoni allorquando gli sposi volevano entrare in religione, celebrazione della Messa, ecc.), che entrarono poi nelle Decretali fatte raccogliere da Gregorio IX.
Nell ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] les hommes qu'ils peuvent avoir de superflu qu'ils offrent de bien payer, demandant aussi les galères de la religion" (cfr. Piccolomini), cui spettava la responsabilità di gravi provocazioni antiottomane. Partito il 22 luglio, il C., dopo una sosta a ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , J. Dantiscus, M. Hussowczyk, i quali lodavano nelle loro poesie "la sua scienza, sapienza e amore della Repubblica e della religione" e il fatto che essa desidera la felicità e la prosperità" per la sua seconda patria. Essa appoggiò i padri della ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] P. De Monte, Romae 1523; ristampato con il titolo Epiphanii ... Historiola insignis, Gratianopoli 1640; con il titolo De religione christiana ex Epiphanio, in Migne, Patrol. Graeca, CXX, 1857.
Fonti e Bibl.: C. Zonta-I. Brotto, Acta graduum ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] procedere esclusivamente "ob iniura... sive inferenda, sive propulsanda". Mancava però l'attenzione a questi problemi di guerra di religione che tanta parte invece, per vie diverse, vengono ad avere nella formazione del Gentili e del Grozio. Così il ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] ). Fra di esse ha particolare rilievo una letteradiscorso del 5 ott. 1566 Sul modo di acconciar le cose di religione in Germania, per la lucida disamina della situazione tedesca e gli importanti spunti che rinviano decisamente alla lezione realistica ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] miglioramenti sociali che la repubblica avrebbe reso possibili). Altro tema pure da lui trattato era quello della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non aveva inteso colpire il potere spirituale del ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] d'azione di là dei doveri che sono a lui prossimi". Era una conclusione rinunciataria e conservatrice, antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla coscienza di una vocazione. Per il B., invece (cfr. Della coscienza, in Museo ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...