Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] si compì sotto di essi la piena restaurazione della tradizione religiosa zoroastriana, col mazdeismo eretto per la prima volta a religione di Stato, la fissazione del canone sacro, e una potente organizzazione del clero, ora alleata ora avversa ai re ...
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SCHWEITZER, Bernhard
Storico dell'arte classica, nato a Wesel il 3 ottobre 1892, professore nelle università di Koenigsberg (1925), Lipsia (1932), Tubinga (1948). Si è occupato prevalentemente dello [...] studio della scultura antica, ma ha anche contributi pregevoli in altri campi, per esempio nella storia della religione classica. Editore della rivista Die Antike (1937-45)
Tra le prime ricerche dello S., assai importanti sono quelle sul periodo " ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] in S. August., De civit. Dei, vii, 23), le due divinità nell'antica religione latina soprintendevano alle funzioni della semina rispettivamente come elemento maschile e elemento femminile. E una coppia formata, secondo l'espressione di J. Bayet, per ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] al 716, ma mantenne una certa autonomia: il trattato stipulato dalle due parti garantiva ai Visigoti sovranità, libertà di religione e autonomia economica in cambio di un tributo annuale.La città vide una 'rifondazione' con ῾Abd al-Raḥmān II (822-852 ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] già discussa nei concili del 15° sec. e resa ancor più urgente dal dilagare della Riforma protestante nel 16° sec. (v. .).
Religione
La C. operò nel campo del dogma e in quello della disciplina ecclesiastica, tra il clero e il laicato, con mezzi ...
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Pittore (Breslavia 1808 - Karlsruhe 1880). Autore di paesaggi carichi d'atmosfera (Castello, 1828; Paesaggio dell'Effel, 1875, Düsseldorf, Kunstmuseum, prestiti della Nationalgalerie di Berlino), fu indirizzato [...] nel 1826. Trattò con enfasi e toni allusivi temi eroici, della storia nazionale e delle lotte di religione (Il ritorno del crociato, 1835, Bonn, Rheinisches Landesmuseum; Predica hussita, 1836, Berlino, Nationalgalerie; Disputa di Lutero ed ...
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Poetessa e disegnatrice svedese (Hälsingborg 1887 - Romanäs 1918). Colpita giovanissima dalla tubercolosi, trascorse gli ultimi anni di vita in sanatorio. I suoi versi, da lei stessa illustrati, furono [...] pubblicati postumi nella raccolta Dikter ("Poesie", 1919; altre edd. 1927, 1948). La sua poesia è caratterizzata da nonsense e ironia anche quando affronta i temi della religione e della morte. ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] artísticas de lo imaginario, Barcelona 1987; J.C. Schmitt, Le maschere, il diavolo, i morti nell'Occidente medievale, in Religione, folklore e società nell'Occidente medievale, Roma-Bari 1988, pp. 206-238; M. Camille, The Gothic Idol. Ideology and ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] ripetere in questa sede, specie per il valore che le diverse redazioni del mito di N. hanno nella storia della religione greca. La pluralità degli epicentri della saga (Asia Minore, Argolide, Beozia) e la vastità degli interessi suscitati in tutto il ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] ) gli venne riconosciuto il titolo dal Senato di Roma. Nel 313 emanò a Milano l'editto di tolleranza verso la religione cristiana; dopo la vittoria su Licinio (324) decise il trasferimento della capitale dell'impero a Bisanzio, rifondata nel 326 con ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...