Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] all’ipertrofia del timo (m. timica), da collocarsi in un mal precisato e sostanzialmente privo di significato status timolinfatico.
Religione
Nell’ebraismo biblico, che si concentra sulla vita in questo mondo, il tema della m. è trattato solo ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , ma trovino una motivazione all’interno di specifiche strutture linguistiche, come quelle delle lingue indoeuropee antiche.
Religione
Nell’Antico Testamento, il concetto di l. ha un significato essenzialmente religioso, come insieme delle norme ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta.
Religione
Nella storia delle religioni, sono detti riti di p. quelli mediante i quali l’individuo (o il gruppo) si mette in ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] .
Tassazione alla f. Forma di tassazione che colpisce il reddito nella sua manifestazione originaria, e non indirettamente.
Religione
Nel mondo antico le acque delle sorgenti, che sgorgano dalle profondità della terra, partecipano del valore sacrale ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] prime due generazioni dei d. umani rispettivamente nei d. di libertà (inviolabilità del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro, all'assistenza medica, all'istruzione ecc ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] 1908, pp. 155-432; E. Westermarck, Der Ursprung der Strafe, in Zeitschrift. f. Sozialwiss., III, p. 685; M. Mauss, La religion et les origines du droit pénal, Parigi 1897; L. Lévy-Bruhl, La mentalité primitive, Parigi 1922, pp. 203-292.
Delitto ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , si adoperò attivamente per diffondere la cultura tedesca in tutti i suoi territorî, ma specialmente verso oriente. Pago nella propria religione, il suo cuore non sentì bisogno di ricerche in altri campi dello spirito, nell'arte e nella scienza; ma ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Arch. stor. ital., CXXXVIII (1980), pp. 41-57; A. Lauro, Ilriformismo del cardinale G. B. D. venosino, in Società e religione in Basilicata. Atti del Convegno di Potenza-Matera, Roma 1977, II, pp. 483-533 (vi sono analizzate lavicenda e le scritture ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] 'imbelle ostentazione di superiorità propria di chierici e monaci. Si accentuavano così sia la concorrenza fra uomini di religione e di cultura libresca a sfondo teologico e uomini esperti nelle operazioni belliche e fisicamente rischiose, sia quella ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] vantaggio tale ambiguità; non avendo più il sostegno della visione magico-mitica del mondo si alleano con le nuove religioni, in parte cooptandone gli esponenti nell'apparato statale, in parte cedendo loro in cambio dell'appoggio determinati spazi o ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...