Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] rilievo fattori geografici (clima e soprattutto urbanizzazione), economici (crisi, disoccupazione), culturali (istruzione, religione, stampa, cinema, radio, televisione), demografici (temperamento nazionale, età, sesso), politici (guerra, rivoluzione ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] prevalenti negli enti pubblici è stata fornita da Marc Fumaroli nel libro L'État culturel. Essai sur une religion moderne (1991).
2. Problemi generali della tutela
Sul piano legislativo, o comunque normativo, i provvedimenti più recenti riflettono ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] ’estremo opposto, per la mentalità e per la filosofia di vita, troviamo Berlusconi: un uomo che sempre è stato guidato dalla religione del successo. Le sue ambizioni erano enormi: a ogni vittoria, e ne ha raccolte tante, subito pensava alla battaglia ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] carica per una varietà di motivi: perché erano odiate; perché appartenevano a un determinato gruppo etnico, o razza, o religione o nazionalità; perché costituivano un ostacolo; perché erano percepite come una minaccia o come nemici; per capriccio; o ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] au même, in cui Mirabeau (che probabilmente è in realtà d'Holbach) e Voltaire discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. Rimasto inedito fu ritrovato dal Nicolini e pubblicato nel 1904 nella rivista La Critica ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ), la condanna degli eretici è contro la lettera e lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni, posizione contestata dagli intellettuali ‘organici’ sia cattolici sia protestanti.
Considerazioni sulla pena capitale ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ), quantitativa l'altra, cioè la civiltà industriàle che si è affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica, per il F., con la filosofia ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] rispetto al reale; si trattava di proiezioni immaginarie che in origine avevano dato corpo a immagini umane-divine della religione olimpica, nel quadro di una creazione estetica destinata a scopi rituali e sacrali. All'altro estremo della scala dei ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , diffonde idee, valori e modelli di comportamento improntati a una concezione profondamente secolarizzata, per la quale la religione ha cessato di essere la suprema potenza spirituale ed è continuamente assediata dallo scetticismo, dal relativismo e ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] .; F. Lampertico, Carteggi e diari 1842-1906, II, F-L, a cura di R. Camurri, Venezia 1998, pp. 594-702; P. Molmenti, Religione, Chiesa e Stato nel pensiero di L. LUZZATTI, Luigi, in Nuova Antologia, 1( maggio 1926, pp. 3-12; T. Tittoni, L. LUZZATTI ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...