DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] volume Le minoranze religiose nel nuovo codice penale (Roma 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con riferimento alla parte della relazione del ministro in cui si definiva ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] sue ultime opere in difesa dei valori di un mondo che stava scomparendo. Pubblicò così a Firenze i quattro tomi della Religione e arte. Collana dei ricordi nazionali (1891-92), i Nuovidiscorsi del tempo (1896), le Sveglie dell'anima (1902). Più che ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] è innanzi tutto un uomo tranquillo: non solo non deve essere turbato dalle paure irrazionali legate alla religione, ma neppure deve lasciarsi sconvolgere dalle passioni intense.
Nel celebre finale del quarto libro, Lucrezio attacca violentemente ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] L. Pareyson ha affermato la possibilità di conciliare attraverso l’e. il carattere insieme ontologico e storico della verità.
Religione
L’ e. biblica è il complesso delle norme per interpretare in senso filologico-storico la Bibbia, in quanto testo ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] , o processo di reale formazione dell’individuo, il quale in tanto è, in quanto non è, e diviene, ossia si attua.
Religione
È definita teologia d. (o della crisi) quella di K. Barth, F. Gogarten ed E. Thurneysen, che ha trovato numerosi seguaci ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] , al di sopra, inoperanti, delle mistiche della città. Non esiste una tecnica di governo e, al di sopra, inoperante, una religione invisibile dello spirito. Lo spirituale domina il politico e l'economico" (ibid., p. 11). ‟Andare all'uomo, al di sopra ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] si è detto, coltivava la speranza di lasciare l'Italia e trasferirsi in Germania, ove poter liberamente professare la religione riformata, iniziò, con Leibniz, un serrato dibattito filosofico (sul rapporto prescienza e predeterminazione divina con la ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] profetiche (la parola del Profeta, la sua trasmissione, le regole d'interpretazione, ecc.); le scienze dei fondamenti della religione (uṣūl al-dīn; Dio, la profezia, il dogma, ecc.); le discipline giuridiche fondate sui principî dell'Islam. La ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] ovvero il conseguimento della cattedra universitaria che riteneva di meritare.
Gli altri scritti del L. trattano dei rapporti della religione con la scienza, con la politica e con l'estetica. Quelli a carattere politico riprendono e ribadiscono ora i ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] tipo di sistema sociale, dopo quello dell'età feudale. È in questo stesso periodo, tra la fine delle guerre di religione e l'età illuministica, che l'autonomia storica dell'epoca moderna diviene oggetto di una definizione più compiuta, attraverso la ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...