Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] del Buddha»), introdotto verso la metà del sec. 6° d.C. Quest’ultimo, privo dall’esclusivismo che caratterizza altre religioni, riconobbe in Giappone, come in altre culture dell’Asia, la validità del patrimonio religioso indigeno e si amalgamò in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il primo imperatore romano che riconobbe al cristianesimo la liceità e poi, in un certo senso, la supremazia fra tutte le religioni, cominciò con l’utilizzare la forza della nuova fede ai fini della propria lotta per il potere, e rivendicò in seguito ...
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Filosofo e teologo italiano (Urbino 1925 - ivi 1993); sacerdote dal 1949, insegnò filosofia della religione all'univ. Cattolica e in quella di Urbino. A lui si deve la conoscenza in Italia di alcuni importanti [...] esponenti della teologia protestante contemporanea (K. Barth, R. Bultmann e D. Bonhoeffer). Il suo pensiero cristiano fu aperto al dialogo con la ragione, con la storia, con gli sviluppi sociali e politici. ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, l’immagine della Madonna che tiene in grembo Cristo morto.
Religione
Nella teologia morale, la virtù, considerata parte della giustizia, per cui si tributa ai congiunti [...] per sangue, ai concittadini e al prossimo in generale il debito amore e rispetto. Come abito soprannaturale la p. è considerata uno dei doni dello Spirito Santo per il quale si sviluppa e perfeziona la ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] nov. 1662. Giunse poi a Macao nel 1663, in un momento assai difficile dell'attività missionaria in Cina.
Nel 1665 la religione cristiana fu proibita con un decreto imperiale e, nel 1666, tutti i missionari, ad eccezione di alcuni gesuiti rimasti alla ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] in Italia, diretta da F. Malgeri, cit., p. 281.
79 F. Traniello, Da Gioberti a Moro, cit., pp. 107-108; F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale, cit., pp. 212-213.
80 G. Are, I cattolici e la questione sociale, cit., p. 221.
81 Ibidem, p ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] accademie, si affermò nel movimento del deismo che identificava il cristianesimo, epurato da dogmi e misteri, con la stessa religione naturale.
Negli ultimi decenni del Seicento l’idea di t. si maturò in ambienti diversi: B. Spinoza nel Trattato ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] fondò l'Institut für mathematische Logik und Grundlagenforschung e tenne l'insegnamento di logica simbolica. Il suo pensiero teologico e metafisico fu profondamente influenzato dai Principia mathematica ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] iure ed ivi negli anni 1444-45 e 1447 fu incaricato "ad lecturani iuris civilis extraordinariani" (Prelini, p. 50). Lo troviamo poi a Ferrara al tempo di Leonello d'Este, restauratore dello Studio universitario, ...
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(o Waqa, o Uaga) Essere supremo del popolo degli Oromo, risalente al substrato originario della religione delle genti camitiche. È collegato con il cielo e alla sua natura uranica risale la sua onniveggenza, [...] mentre l’attributo della creatività è soggetto alla presunzione legittima che si tratti di carattere acquisito dalle religioni monoteistiche insediatesi nella regione abitata dagli Oromo. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...