CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] da Roma. Il C. ebbe netta sensazione che dietro alla mediazione imperiale, giustificata con la necessità di difendere la religione cattolica dall'assalto ottomano e con il conseguente impegno di mantenere ad ogni costo la pace, vi fosse una ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] volle preceduta da missioni in ogni parrocchia. Accentuò, contro le tendenze, "che non potendo negare la necessità della Religione, pensarono spegnerne gli effetti salutari, confinandola nell'interno degli intelletti e dei cuori" (Omelia... nel dì d ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] dalle autorità, si incontrò con i rivoltosi rassicurandoli che il nuovo progetto di costituzione non violava i diritti della religione.
Ma nello stesso mese le tensioni con il governo rivoluzionario precipitarono; il L. fu arrestato e il suo vicario ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] avvenne il 31 maggio 1571). Ebbe notevoli successi nelle lezionidi catechistica, nella assistenza e nella conversione degli schiavi di religione islamica; svolse anche compiti di recensore di libri.
Nel 1574il Salmerón ordinò a B. di recarsi a Lecce ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] della morte dimostrano un discreto spirito di osservazione. Manca a C. quella capacità di penetrare nell'intimo della religione lamaista, che invece bisogna riconoscere a Ippolito Desideri; il fatto è in parte spiegabile con il diverso "cursus ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] , I-XVI, Firenze 1778-82), insieme col Tanzini e con F. Fontani, alla collezione pistoiese della Raccolta di opuscoli interessanti la religione (I-XVII, Pistoia 1783-90; cfr. lettera a C. Mengoni del 12 febbr. 1783: Carte Ricci, f. 77, c. 51), all ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] dei letterati, vennero invece giudicati dai collaboratori e successori del C. come incompatibili con gli insegnamenti della religione cristiana e pertanto da proibire senz'altro. Il contrasto fra queste due concezioni non poteva mancare di acuirsi ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] di parlare col confessore di Maria Teresa "per concertare li passi che si credessero più confacenti sia al bene della religione che alla pubblica tranquillità di quella provincia" (ibid., f. 557). Allo stesso modo agì quando si trattò di contrastare ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] pochi e lontani da' nostri fratelli; siamo in mezzo a una generazione prava e adultera, di costumi corrotti e d'empia religione; averno avanti gl'occhi l'essempio de molti de' nostri che ... si sono passati dai nostri avversari...", scriveva il C ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] ) e che gli valse un grande successo di pubblico.
La ricostruzione prende le mosse dai Salassi, popolo libero di religione "druidica" sconfitto dai Romani, della cui lingua rimarrebbe traccia nel dialetto locale, il patois; procede quindi utilizzando ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...