Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] soltanto in Europa. Ci troviamo di fronte a un mosaico di gruppi sociali, tra loro diversi per nazionalità, religione, data di arrivo, pratiche insediative. Anche il trattamento giuridico concorre a istituire categorie diverse, con una dotazione ...
Leggi Tutto
Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] più grande e più popolato del mondo. Per questo in Asia si trovano molti paesi diversi con tante lingue e religioni diverse. Anzi, le religioni più diffuse nel mondo sono nate in Asia. I suoi confini vanno dal Mar Glaciale Artico all'Oceano Indiano ...
Leggi Tutto
Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] mondo in sette zone climatiche, di cui la quarta, posta al centro, coincideva con la cultura araba, culla della vera religione. Ma una variante ancor più significativa di modello concentrico ci è data dalla cultura cinese e in particolare dall'idea ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] durante la quale si tracciava un solco per segnare i confini del luogo sacro rispetto al mondo profano. In alcune religioni le aree sacre presentano un carattere più monumentale per la presenza di templi, che assumono il significato di abitazioni del ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] fossa artificialmente scavata tra la Chiesa e lo Stato», conciliando nel loro insegnamento «l’idea di patria con quella di religione» (Alla memoria del padre Giusto Berlia, barnabita, Londra 1894, p. 6).
Nel 1882 Raniero si laureò con lode presso la ...
Leggi Tutto
istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] modificarsi nel tempo a vantaggio o a svantaggio di altre istituzioni. Così, per esempio, famiglia, scuola e religione sono istituzioni specializzate nella funzione di trasmissione della cultura, ma svolgono anche funzioni politiche ed economiche; la ...
Leggi Tutto
Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] Opere e pensiero
In Primitive culture, T. propose tre stadi dell'evoluzione sociale che intese come stadi evolutivi della religione, dall'animismo al politeismo e infine al monoteismo. Formulò anche il concetto di cultura in senso etnografico quale ...
Leggi Tutto
Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] nel sec. XIII, non esercitò influssi sulla popolazione locale.
Il carattere etnologico dei Balinesi appare chiaro soprattutto nella religione, che impronta di sé tutta la loro vita; l'esistenza del Balinese è uno sforzo ininterrotto di tenersi amiche ...
Leggi Tutto
Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] Scienze Sociali), la crisi dello Stato sociale potrebbe essere superata ampliando la sfera del d. nella società moderna.
Religione
Nella teologia cattolica sono detti d. soprannaturali la grazia santificante, le virtù infuse e i d. dello Spirito ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] 43 milioni di musulmani e nel Pakistan circa 10 milioni di indù. L'esistenza di questo notevole numero di minoranze di religione portò ad una serie di gravi incidenti e persecuzioni, che provocarono un enorme flusso di profughi nei due sensi. Con l ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...