Giulia Domna
Nobile romana (m. 217 d.C.). Moglie di Settimio Severo, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole della città, Bassiano. Avversò il prefetto del pretorio Plauziano. Avendo accompagnato [...] degli accampamenti»). Formò attorno a sé un circolo di uomini dotti nel quale si discutevano questioni di filosofia, di letteratura e di religione. Tentò ogni mezzo per mettere la pace tra i due figli Caracalla e Geta, ma non vi riuscì e, dopo la ...
Leggi Tutto
capitolazioni, regime di
Complesso sistema di privilegi previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli Stati occidentali nei «Paesi fuori cristianità» (impero [...] consistevano nella garanzia dell’integrità della persona e della proprietà, nell’inviolabilità del domicilio, nella libertà di religione e di commercio, nell’esenzione dalle imposte personali e reali, e soprattutto nell’immunità dalla giurisdizione ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] esalta i Comuni e deprime la cultura del Cinquecento). Ma il motivo centrale della speculazione del B. è l'accordo della religione cattolica con la moderna teoria del progresso: ciò si osserva tra l'altro nelle Meditazioni storiche (1842-45), in cui ...
Leggi Tutto
Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] Unni e si è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti della religione romana e della monetazione imperiale. Negli ultini decenni la sua feconda attività di ricerca registra uno spiccato interesse ...
Leggi Tutto
Città della Francia centrale (38.496 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Nièvre.
È l’antica Noviodunum, dove Cesare pose gli approvvigionamenti dell’esercito romano (52 a.C.) e che gli Edui, [...] (5°-8° sec.) che vi istituirono una zecca (attiva sino al 1429). Sede dal 9° sec. dell’omonima contea, elevata in seguito al rango di ducato, tale rimase fino alla Rivoluzione. Durante le guerre di religione del 16° sec. restò fedele alla corona. ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori della religione olimpica. ...
Leggi Tutto
Costituzione civile del clero
Fu così chiamato il progetto Martineau, presentato il 21 apr. 1790 dall’Assemblea nazionale francese e approvato il 24 luglio successivo, per regolamentare la vita della [...] ; l’istituzione canonica apparteneva al metropolitano e al vescovo. Il cattolicesimo cessò di essere religione di Stato, ma fu l’unica religione autorizzata a celebrare pubblicamente feste e cerimonie. Lo Stato si impegnò a mantenere unicamente il ...
Leggi Tutto
Nadir Shah
Sovrano di Persia (Dastgird 1688-Fathabad 1747). Membro della tribù turca degli afshar, durante il regno del penultimo shah safavide, Tahmasp, guidò l’esercito alla riconquista dei territori [...] proponendosi come reggente del figlio di questi, Ahmad, quindi nel 1736 come nuovo shah, restaurando subito il sunnismo come religione di Stato. Conquistata Qandahar (1738), N.S. proseguì attaccando l’impero Mughal: varcato l’Indo, entrò a Delhi nel ...
Leggi Tutto
cesaropapismo
Sistema di relazioni tra potere civile («Cesare») e potere religioso («papa»), per cui il potere civile estende la propria competenza al campo religioso anche nei suoi problemi disciplinari [...] ’autorità civile su quella religiosa. Questo orientamento si manifestò già nei primi secoli del cristianesimo, ammesso ormai come religione imperiale, e successivamente, in forme e modi diversi, nel corso di tutta la vicenda del Sacro romano impero ...
Leggi Tutto
Città del Myanmar (960.000 ab. nel 2007), sul fiume Irrawaddy, capitale dell’omonimo Stato (37.024 km2 con circa 4.067.000 ab.). È divisa in due parti: una originaria, cinta di mura, con grandi templi, [...] e più moderna, che la circonda, abitata sia da Birmani e Indiani, sia da Cinesi ed Europei. M. è un centro notevole della religione buddhista (su un rilievo a NE del centro antico si trovano 450 templi) ed è un importante centro commerciale e porto ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...