Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] tra cui quello di "generalissimo dell'Oceano e del Mar Baltico". Rimosso per un breve periodo dal comando (1630-32), per l'ostilità dei principi dell'impero, venne richiamato dall'imperatore, per intervenire ...
Leggi Tutto
'Abd ul-Baha
‛Abd ul-Baha
Capo della religione baha’i (Teheran 1844-Haifa 1921), figlio del suo fondatore Baha’ Ullah. Alla morte del padre (1892), prese la direzione del baha’ismo, duramente perseguitato [...] dalle autorità ottomane. Sotto di lui, la nuova fede assunse sempre più l’aspetto di una teoria umanitaria e aspirazione utopistica a una fusione di etnie e di fedi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (m. Parigi 1605). Durante le guerre di religione, svolse una parte notevole nella Provenza (nel 1589 chiese l'intervento di Carlo Emanuele di Savoia, col quale però assai presto ruppe i rapporti [...] amichevoli); passò poi dalla parte di Enrico IV, che nel 1605 lo nominò governatore di Montpellier. Ma poco dopo, scoperte le prove di una sua cospirazione a favore della Spagna, venne decapitato ...
Leggi Tutto
mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo ...
Leggi Tutto
Filantropo statunitense (Livingston Manor, New York, 1865 - Orlando 1955). Di religione metodista, fu presidente (1926-37) del comitato mondiale dell'YMCA (Young men's christian association) e del Consiglio [...] internazionale missionario (1921-42). Durante le due guerre mondiali si prodigò per migliorare le condizioni dei prigionieri di guerra. Nel 1946 ottenne, insieme a E. G. Balch, il premio Nobel per la pace ...
Leggi Tutto
Capo ugonotto (1502 circa - 1572); ebbe parte notevole nelle guerre di religione, come uno dei più attivi sostenitori di G. de Coligny. Dopo l'accordo del 1570 tra ugonotti e monarchia, B. svolse un'azione [...] politica di notevole importanza, lottando per la concordia all'interno e, in politica estera, per l'intervento antispagnolo patrocinato dal Coligny. Sfuggito al massacro della notte di S. Bartolomeo, poco ...
Leggi Tutto
Barmecidi
Famiglia di alti funzionari abbasidi di origine persiana e di religione buddhista, vissuti tra il 7° e l’8° secolo. Il capostipite, Khalid ibn Barmak, fu ministro di al-Mansur, mentre suo figlio [...] Yahya servì al-Mahdi, e il figlio di questi Harun al-Rashid. Nell’803, per cause non del tutto chiarite, i B. furono giustiziati o fatti morire in carcere, e la parabola della loro fortuna e disgrazia ...
Leggi Tutto
Tata
Famiglia indiana originaria di Baroda (od. Vadodara, in Gujarat). Di religione parsi, i T. si distinsero fin dai primi del 19° sec. nelle attività commerciali, accumulando ingenti capitali che permisero [...] loro di fondare, grazie soprattutto a Jamsethji Nasarwanji T. (1839-1904), importanti industrie nei settori del tessile, dell’acciaio e della produzione di energia. Nel corso del 20° sec. i T. costituirono ...
Leggi Tutto
Processo diretto a imporre la lingua e la cultura russe e la religione ortodossa a popolazioni entrate a far parte dell’impero zarista: in particolare nei territori polacchi assegnati alla Russia con le [...] spartizioni della fine del Settecento ...
Leggi Tutto
Militare e scrittore (n. Bologna 1539 - m. 1586). Durante le guerre di religione combatté contro ugonotti, Turchi, Moscoviti; fu per un certo tempo governatore di Polock in Polonia. Scrisse tra l'altro: [...] Tre quesiti in dialogo sopra il far batterie, fortificare una città et ordinare battaglie quadrate, ecc. (1567), e i due trattati Il soldato (1570) e Il cavaliere (1589) ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...