(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] concezione di una lotta finale tra le divinità e le potenze loro nemiche non è caratteristica delle religionipagane dei popoli indoeuropei (prescindendo dall'escatologia mazdea, che però pare una innovazione religiosa dovuta a Zarathustra), gli ...
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Nell'antichità, il diritto d'immunità che acquistava chi si rifugiava in uno spazio sacro o presso una cosa sacra, in omaggio alla concezione che la santità di un luogo od oggetto si comunichi per contatto. [...] Con la fine delle religionipagane nel 4° e 5° sec., il d. di a. passò alla Chiesa cristiana, che lo collegava al potere d'intercessione riconosciuto ai vescovi. Le legislazioni del 19° sec. lo abolirono completamente. Inteso come diritto di ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] variamente dissimulate sotto il culto cattolico, persistettero a lungo credenze e pratiche delle antiche religionipagane.
Il manicheismo è anch'esso una religione supernazionale e universalistica; ma, a differenza delle altre, è già per sé stesso ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] tale unità ogni severità era opportuna, anche la pena di morte.
Il culto levitico, come le forme analoghe delle religionipagane, scomparve col diffondersi del cristianesimo. Il concetto stesso di santità su cui esso fortemente insiste e che esercitò ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , tutte sempre più pervase da elementi misticheggianti fino al neo-platonismo di Plotino (v.); l'altra è costituita dalle varie religionipagane, alcune, come il culto di Cibele (proclamato culto ufficiale a Lione nel 160), pervase di fanatismo e di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] del giovane sovrano, il quale, a partire dal 312, parificò dal punto di vista giuridico il cristianesimo alle religionipagane e cercò, successivamente, di privilegiarlo in modo significativo. In questo contesto, l’ascesa di Costantino entro la ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] ., pp. 167-168) ha persuasivamente mostrato, il titolo victor non è tuttavia meno tradizionale né meno intensamente connesso alle religionipagane rispetto all’epiteto invictus.
73 S. Berrens, Sonnenkult und Kaisertum, cit., p. 169.
74 Cfr. Eus., v.C ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] la metà del IV sec. d.C. distrussero le città antiche di Cipro segnando la fine dell'antichità e della religionepagana. Il cristianesimo, introdotto nell'isola dagli apostoli Paolo e Barnaba, si diffuse rapidamente; le città ricostruite dopo i sismi ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] diritto di possedere proprietà. Attraverso un serrato confronto con le religionipagane, Baronio fa emergere l’ascesa progressiva del cristianesimo romano come religione privilegiata all’interno del nuovo Impero costantiniano. Sebbene tale centralità ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] il culto della dea non sopravvisse al regno di Teodosio I, che nel 391 proibì la professione di tutte le religionipagane.
Bibl.: F. G. Maier, Archäologie und Geschichte. Ausgrabungen in Alt-Paphos, Costanza 1973; E. Erdmann, Nordosttor und persiche ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...