Nell'antichità, il diritto d'immunità che acquistava chi si rifugiava in uno spazio sacro o presso una cosa sacra, in omaggio alla concezione che la santità di un luogo od oggetto si comunichi per contatto. [...] Con la fine delle religionipagane nel 4° e 5° sec., il d. di a. passò alla Chiesa cristiana, che lo collegava al potere d'intercessione riconosciuto ai vescovi. Le legislazioni del 19° sec. lo abolirono completamente. Inteso come diritto di ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] del giovane sovrano, il quale, a partire dal 312, parificò dal punto di vista giuridico il cristianesimo alle religionipagane e cercò, successivamente, di privilegiarlo in modo significativo. In questo contesto, l’ascesa di Costantino entro la ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] ., pp. 167-168) ha persuasivamente mostrato, il titolo victor non è tuttavia meno tradizionale né meno intensamente connesso alle religionipagane rispetto all’epiteto invictus.
73 S. Berrens, Sonnenkult und Kaisertum, cit., p. 169.
74 Cfr. Eus., v.C ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] diritto di possedere proprietà. Attraverso un serrato confronto con le religionipagane, Baronio fa emergere l’ascesa progressiva del cristianesimo romano come religione privilegiata all’interno del nuovo Impero costantiniano. Sebbene tale centralità ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] , in considerazione dell’ignoranza umana, avrebbe permesso agli antichi Ebrei certe forme pagane del culto che dovevano essere superate successivamente dalla vera religione (teoria della condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per ...
Leggi Tutto
. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] si parla a Brava e dintorni da circa 20.000 persone.
Quanto alle religioni, si calcolano circa 4.230.000 Islamici, 3 milioni di copti (monofisiti), 320.000 pagani, circa 30.000 cattolici (esclusi gli Europei), circa 30.000 Ebrei (Falascià).
Centri ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di confinare i fantasmi nell'universo, condannato, delle superstizioni, dove essi finirono accanto a immagini pagane dell'a. ereditate da leggende marginali della religione greca o da un antico substrato folclorico celtico o germanico. È il caso dell ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] messa al bando delle credenze indigene e delle pratiche ‛pagane', nonché periodi relativamente lunghi in cui le popolazioni culturali o religiose. Ciò fu del tutto normale per paesi con religioni ‛evolute' quali l'islam, il buddhismo e l'induismo. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] 'interesse che l'imperatore ha sempre nutrito per le tre religioni del libro. Jacob Anatoli, ebreo provenzale che faceva parte celesti, degli elementi, dell'anima del mondo, delle genti pagane e cristiane e delle altre creature, come le piante e ...
Leggi Tutto
pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...