USUARDO
Pio PASCHINI
Fu monaco benedettino a Saint-Germain-des Prés presso Parigi sino dall'840; viaggiò in Spagna nell'858 per ricercarvi reliquie; per incarico di Carlo il Calvo compilò verso l'875 [...] un martirologio, che dedicò a quel sovrano, professando d'avere seguito in questa compilazione le opere precedenti di Girolamo (cioè il cosiddetto Martirologio Geronimiano), Beda e Floro. Se U. tace di ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] è sostenuta da un blocco di muratura di pari dimensioni (fig. C), e che si tende ad addossare alla parete. È associato alle reliquie dei martiri, poste nello spessore della mensa o del sostegno o nel pavimento sotto l’a., in un vano comunicante con l ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] di fiori il suo cammino fin dalla culla, fregiata - a quanto si disse - dello stemma dei Bouillon, glorioso per Goffredo. Però è vera sua grandezza l'eminente virtù di asceta, l'alta sapienza di dottore, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di altare ben noto già in epoca paleocristiana è quello detto "a blocco", nel caso in cui il supporto contenente le reliquie, monolite o in muratura, sosteneva il piano. Meno diffusi e più tardi sono i tipi "a cofano" e "a sarcofago", costituiti ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] la c. di Carlomagno ad Aquisgrana e la Sainte-Chapelle del palazzo reale di Parigi, costruita da s. Luigi per custodire reliquie della Passione. Tra altre c. annesse a palazzi o castelli si ricordano la c. palatina (12° sec.) nel Palazzo dei Normanni ...
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Vescovo di Antiochia (m. 250), morto in prigione, o, secondo un'altra tradizione, decapitato per la fede; fu sepolto nel cimitero cristiano della città; le reliquie, portate nel sobborgo di Dafne da Gallo [...] (351-54), furono poi rimosse (362) da Giuliano l'Apostata. Festa, 24 gennaio ...
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Martiri sotto Massimiano (morti dopo il 286) in Sama (od. Saint-Fuscien-en-Bois, presso Amiens) dove erano andati come missionarî da Roma. Sulle loro reliquie, rinvenute (sec. 6º) da s. Lupicino, il re [...] Childeberto costruì in loro onore una basilica e l'abate Ebrulfo, con l'aiuto della regina Fredegonda, l'abbazia di S. Fuscianus in nemore. Festa, 11 dicembre ...
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Martire, probabilmente nella persecuzione di Diocleziano (304 circa). Venerata a Sirmio in Pannonia, il suo culto si diffuse, specie a Costantinopoli ove vennero traslate le reliquie, sotto il patriarca [...] Gennadio (458-71), e a Roma, dove la leggenda ne fece una martire romana, collegata con altri, tra cui principalmente S. Crisogono, e dove il suo nome si sovrappose a quello della fondatrice (una parente ...
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Confessore e martire (sec. 4º), romano di nascita; è considerato primo apostolo e patrono di Siena, ove fu decapitato durante la persecuzione dioclezianea (304); festa, 1º dicembre; reliquie traslate nel [...] 1170 ...
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Riformatore religioso (Janov, Boemia, 1353 circa - Praga 1394). Predicatore a Praga, entrò in conflitto (1389) con l'autorità ecclesiastica perché si opponeva alla venerazione delle immagini e delle reliquie. [...] Per gli scritti può considerarsi l'iniziatore del movimento riformatore boemo, e a essi attingerà Hus; nelle Regulae Veteris et Novi Testamenti (1392) sviluppa la critica della decadenza morale della Chiesa, ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...