Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di s. Andrea, B. ebbe una parte dominante. Egli fu alla testa dei cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia a Narni dove era stata deposta. L'11 apr. 1462, vicino a Ponte Molle, B. consegnò al papa lo scrigno con il cranio del santo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] lo aveva elevato al cardinalato. Essa, costruita di fronte alla cappella voluta da Sisto V, dove si veneravano le reliquie dalla culla di Gesù, rafforzò la funzione della basilica Liberiana come polo di devozione mariana nella Roma protobarocca. Il ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] (1319) e poi a Fossanova (1321) e la bolla del 18 luglio 1323 proclamò ufficialmente la canonizzazione. Nel 1369 le reliquie del santo vennero traslate nella chiesa domenicana dei Jacobins di Tolosa.Accanto a Guglielmo di Tocco i biografi più antichi ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] in quella provincia e prevenire uno scisma. Tornò passando per Siena, dove fu presente al trasferimento a Roma delle reliquie di Caterina Benincasa. Qui, nell'autunno del 1385, cominciò a comporre quella che poi sarebbe diventata la Legenda (maior ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] visitatore apostolico (che avrebbe conservato fino al 1850) o l'altro di prefetto della congregazione delle Indulgenze e Ss. Reliquie (1843) e di abate commendatario dei Ss. Vincenzo e Anastasia alle Tre Fontane, un'abbazia nullius che governava 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] e negli archivi romani, con l’apporto decisivo di testi a stampa e trascrizioni, ma anche disegni di stemmi, notizie su reliquie, reperti archeologici e altre fonti non scritte, inviategli in quella che sempre più finì per assumere i caratteri di una ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] degli eletti, richiamando alla mente al tempo stesso l'adventus dell'anima in cielo e la traslazione nella chiesa delle reliquie di numerosi martiri (Mauck, 1987). Due secoli dopo si ritrova un'immagine in parte confrontabile, integrata in una ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] bolle sulle indulgenze. Altre accuse furono mosse contro i suoi segretari, ai quali fu addebitato di avere accettato denaro e reliquie, di avere distrutto calici e libri e di avere indagato sulle entrate e i tesori delle chiese. Inimicizie, insulti e ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di edificare, su progetto originario di Leon Battista Alberti, al posto dell'antico convento una grande chiesa che, ospitando le reliquie del sangue di Cristo rinvenute a Mantova a più riprese tra l'alto Medioevo e il Quattrocento, divenisse un ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] centinaia di chiese, congregazioni, conventi, cappelle, su piani diversi: era un censimento demografico, un inventario delle reliquie, degli arredi, dei beni, un controllo sul decoro, sulla puntuale esecuzione dei legati, sul rispetto delle regole ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...