Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] ambiente, semipogeo, che forse costituiva la parte interrata di un edificio a due piani sovrapposti emergenti in superficie. Le reliquie di G. vennero traslate da Pasquale I, insieme a quelle di numerosi santi, nella basilica di S. Prassede, come ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] come martire, mentre il suo predecessore Teodoro (642-649) è stato il primo del quale si sappia che ha traslatato le reliquie di due martiri all'interno delle mura cittadine, ciò che non era consentito dalle leggi romane. Nel 403, s. Girolamo aveva ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , pur suscitando reazioni vivaci nel clero franco-occidentale; i due fratelli inoltre erano ammantati dall'aura della scoperta delle reliquie di s. Clemente, avvenuta durante il loro soggiorno a Cherson nell'inverno 860-861. L'invito del papa li ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in Toscana, nell'Emilia e nel Veneto fin dal quarto decennio del Trecento pare da mettere in relazione con il culto della reliquia, conservata nel duomo di Prato, della Sacra Cintola di M., di cui si invocava la protezione nel travaglio del parto.Nel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il nuovo calendario. La lettera con la quale comunicava a G. le sue intenzioni e che accompagnava con l'invio di reliquie e di doni preziosi lasciava presagire ulteriori possibili sviluppi. Nel marzo 1584, tuttavia, su denuncia di esponenti dell'alto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ; 46, 1), "martyres egregii" (33, 4), "martyres inclyti" (37, 10; 48, 5), "confessores sancti" (16, 7) e le loro venerate reliquie "caelestia membra" (25, 2), "cineres piorum" (16, 11), "sanctissima membra" (28, 9); l'aldilà è reso con le immagini di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . Nelle fondamenta della chiesa venne inglobato il basamento di un'edicola preesistente probabilmente legata al culto di reliquie del protomartire Stefano, la cui venerazione fiorì dopo il ritrovamento della sua tomba in Palestina, all'inizio ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] non vennero però rispettate e la salma non fu cremata. Sulla vicenda si veda adesso D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie laiche e politica nell’Ottocento, Manduria-Bari-Roma 2008; Id., La morte e l’immortale. La morte laica da Garibaldi ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] diffusamente pagana, l’arrivo in una città quasi totalmente cristiana e il verificarsi di alcuni incidenti (dall’episodio delle reliquie di san Babila all’incendio del tempio di Apollo a Dafne) fecero sì che Giuliano partisse per la spedizione in ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] potesse essere riconfermata. Nel 1429 Luca da Offida, nel quadro di un forte recupero agostiniano, presiedeva al trasporto delle reliquie di s. Monica da Ostia a Roma. L'8 marzo 1429 concedeva agli speziali che ne facevano richiesta la collegiata ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...