BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] , nella umana penetrazione, Bassetti mostri per che via (inevitabilmente caravaggesca) un italiano intomo al 1630 potesse misurarsi con un Rembrandt, un Hals, un Velázquez". Altre opere del B. sono S. Antonio che studia del Museo di Castelvecchio, l ...
Leggi Tutto
LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] da re Giorgio III, da Giorgio IV e da Alberto, il principe consorte; fra esse vi sono capolavori di Rubens, di Rembrandt e dei pittori olandesi nel secolo XVII, e anche numerosi primitivi italiani. Benché molte delle collezioni private di prim'ordine ...
Leggi Tutto
MONOGRAMMA (dal gr. μόνος "solo" e γράμμα "scrittura")
Gioacchino MANCINI
*
II monogramma è l'abbreviazione di una parola intera mediante l'unione o l'intreccio delle singole lettere. Si distingue dalla [...] pittori, incisori, fonditori, orefici, apposero monogrammi alle loro opere: così H. Aldegrever, A. Dürer, F. Hals, Rembrandt, S. van Ruisdael, ecc. Alcuni artisti si specializzarono poi nella composizione e nel disegno di monogrammi (monogrammisti ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] art, op. cit., 3, pp. 3-11; Ch. Dempsey, Poussin and Egypt, in Art Bulletin, 45, 1963, pp. 109-119; E. Haverkamp-Begemann, Rembrandt's so-called portrait of Anna Wijmer as Minerva, in Studies in Western art, op. cit., 3, pp. 59-65; H. Honour, After ...
Leggi Tutto
RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] sui ritratti in gruppo, importante anche per lo sviluppo del suo pensiero critico, le monografie sul Ruysdael, 1902, e su Rembrandt, 1904); problemi dell'arte barocca (ai quali dedicò i corsi universitarî 1894-95, 1898-99, 1901-02); aspetti della ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] si era attenuto più al Poussin amante di antichità che non al Poussin pittore. Fu anche, come si racconta, in Olanda; ma Rembrandt, morto da poco, non disse gran che, quale incisore, al suo spirito. Il Pascoli (1732), credendo di esaltare l'amico, lo ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] grande notorietà.
Analizzando la lunga serie di acqueforti si osserva uno stile che ricorda molto da vicino quello di Rembrandt; a differenza del maestro olandese, però, il segno non si frantuma in minuzie calligrafiche ma è rivolto alla costruzione ...
Leggi Tutto
DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] di Fermo), Correggio, Luca Cambiaso, Guido Reni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni presso il medesimo istituto), Salvator Rosa, fino a Tiepolo, Giaquinto, Felice Giani.
Si vedano inoltre la ...
Leggi Tutto
CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] 1941, ad Indicem; Bibliografia filos. italiana (1900-1950), I,Roma 1950, ad vocem (non è però ricordato l'opuscolo del C., Rembrandt e l'arte del suo tempo, Firenze 1906); G. Prezzolini, Il tempo della "Voce", Milano-Firenze 1960, p. 727; E. Garin ...
Leggi Tutto
Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] impasti, vigore e varietà di atteggiamenti compositivi, virtù di colore e segreti di chiaroscuro che lo apparentano al prediletto Rembrandt. Questa sua musica più grande presuppone l'azione sintetizzante della "parola"; la sua lena titanica non è mai ...
Leggi Tutto
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...