Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ritratti di tre quarti (cioè col soggetto un po' girato verso chi guarda) di estrema precisione. In Olanda, Rembrandt, adottando la stessa posa, amplia la rappresentazione alla figura intera e infonde ai soggetti un'eccezionale vitalità.
Diverso è ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] in cui ogni cittadino del mondo sentirà 'suoi', indipendentemente dall'appartenenza nazionale e dall'ubicazione, i Dürer e i Raffaello, i Rembrandt e i Picasso, le giade cinesi e le maschere africane, i rilievi gotici e i reperti aztechi che i musei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] (trad.
ingl. History of medical illustration, from antiquity to a.D. 1600, New York-London 1970).
W. Schupbach, The paradox of Rembrandt’s “Anatomy of Dr. Tulp”, London 1982.
B. Schultz, Art and anatomy in Renaissance Italy, Ann Arbor (Mich.) 1985.
N ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ricerche in margine alla mostra: Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca Reale di Torino…, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1990, pp. 271-287; J. von Henneberg, I "Disegni ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , C. Lorrain. Opera grafica (catal.), Bergamo 1991; M. Chiarini, Nicolas Poussin e C. Lorrain: rapporti e scambi, in Da Leonardo a Rembrandt…Atti…, a cura di G. C. Sciolla, Torino 1991, pp. 320-326; M. Kitson, C. Lorrain as a figure draughtsman, in ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] A. A., in L'Archiginnasio, XXV (1930), pp. 125-126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Die Zeit des Rembrandt und Bernini, Wien m.d., pp. 57 ss; M. Labò, La cappella dell'A., nei Santi Vittore e Carlo a Genova, in Dedalo, XI (1930 ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] ) di J. Szaniawski che da trent'anni rappresenta da solo buona parte del teatro polacco; un interessante dramma su Rembrandt (Powrót syna marnotrawnego, Il ritorno del figliuol prodigo, 1947) di R. Brandstetter; Rozdroże miłosci (Il bivio dell'amore ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] forti impasti coloristici, allo studio delle statue antiche l'amore per la pittura del Rubens, del Van Dyck, del Rembrandt, dei Veneti; mentre d'altra parte opponeva ai soggetti mitologici o ricavati dalla storia greca e romana soggetti ispirati alle ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] una vera abbondanza di quadri a soggetto medico-chirurgico; così in Olanda con Michele Mierevelt, Franz Hals, Tommaso Kramer, Rembrandt, Gerardo Dou, Adriano e Isacco van Ostade, Giovanni Backer, Jan Steen e altri; la Germania verso il Cinquecento ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] d'ombra, onde il nome che a quei pittori fu dato di "tenebrosi" esalta per contrasto i vividi accenti di luce. In Olanda, Rembrandt e Vermeer van Delft ripetono, in un mondo più intimo, il contrasto che fu tra il Tintoretto e il Veronese: il primo ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...