BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , aveva inciso oltre duecento lastre, in vari stati e talora in prove uniche. E delle stampe proprie e di quelle di Rembrandt, di Goya, di Fattori e di Signorini aveva scritto più volte, con analisi rivelatrici dei mezzi espressivi e con riferimenti ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] opere esposte alla Biennale di Venezia del 1952 la tavola Bue squartato era palesemente ispirata all’omologo soggetto di Rembrandt, artista per il quale Novati aveva da sempre professato profonda ammirazione. In quello stesso anno gli venne conferito ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] , però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII secolo a Venezia e a Bergamo il danese Eberhard Keil, allievo di Rembrandt e altrimenti noto come Monsù Bernardo, andava proponendo soggetti simili a quelli che nello stesso tempo il G. si apprestava ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] della lezione matteiniana approfondì il genere ritrattistico sia attraverso la copia dei grandi maestri del passato, da H. van Rijn Rembrandt a D. Velázquez, a M.J. Miereveld, sia attraverso la copia dal vero. Si recò, quindi, a Firenze per studiare ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] pp. 125, 133-35; V. Pica, L'arte decor. all'Espos. di Torino del 1902, Bergamo 1903, pp. 362 s.; V. Rossi-Sacchetti, Rembrandt Bugatti,C. B. et son art, s.l. néd. (ma forse Paris 1907); I. Cremona, Discorso sullo stile liberty, in Sele Arte, I (1952 ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] vedova dell'architetto V. Brenna - il quale a sua volta l'aveva formata in Russia - comprendente opere di Giulio Romano, di Rembrandt, di Guido Reni, di Tiziano, che rifiutò sempre di vendere all'estero per non farle uscire dall'Italia: dopo la sua ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] e quella di affetti. Nel 1852 espose Camõens morente all’ospedale di Lisbona; nel 1854 Giacomo Callot in Italia; nel 1856 Rembrandt tra gli ebrei di Amsterdam; nel 1860 La gioventù di Salvator Rosa; nel 1861 Torquato Tasso relegato all’ospedale dei ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] Toutain-Quittelier, A.M. Z. à Paris. L’inspiration retrouvée, in Revue de l’art, CLVII (2007), 3, pp. 9-22; C. Gauna, I Rembrandt di A.M. Z. e le “edizioni” di stampe a Venezia: tra tecnica e stile, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXXVI (2012 ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Cecilio Metello a Capo di Bove, acquistò terrecotte, bronzi, marmi antichi, 125 quadri di paesaggisti fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] rimeditò la pittura veneta del tardo Tiziano e del Tintoretto, ai quali affiancò lo studio di Harmenszoon van Rijn Rembrandt, Francisco J. Goya, Honoré Daumier. Tra le prime prove mature figura l’Autoritratto, databile al 1938-39 (Venezia, Fondazione ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...