FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] titolari, è molto simile compositivamente sia a quella della chiesa di S. Maria del Suffragio (pure 1750), sia alla volta dipinta insieme col bolognese V. M. Bigari nel palazzo diRenatadiFrancia, ora Gavassini (1758-1766).Al 1750, anno in cui l ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] del B. sono gli affreschi per la cappella maggiore del santuario della Madonna di S. Luca di Bologna (1760) e per le volte di alcune sale del palazzo diRenatadiFrancia a Ferrara (ora università: Matteucci, p. 130), opere che risultano non tutte ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] 1510 sono documentate le sue prime opere conosciute: opere di falegnameria per il castello di Blois (sei "châlits ") e, nell'ottobre, lavori per la cerimonia di battesimo diRenatadiFrancia. Nello stesso anno si naturalizzò francese. Nel 1512 prese ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] state, nel 1964, la trasformazione in sede universitaria del palazzo diRenatadiFrancia a Ferrara (M. Cerruti, La nuova università degli studi di Ferrara nel palazzo estense diRenatadiFrancia, in L'Architettura, cronache e storia, X [1964], n ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Lorena; e nel 1466 quella di Giovanni Cossa, conte di Troia. Allo stesso periodo appartengono due altre medaglie firmate di Carlo d'Angiò, fratello diRenato e conte del Maine, e di Luigi XI, nipote diRenato e re diFrancia. Al L. è stata attribuita ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] battesimo del figlio Carlo di cui furono padrini il duca Carlo Gonzaga e Renatadi Lorena (Massilion Rouvet). 1970, pp. 7 s.; R. Rossello, Maiolicari albisolesi in Spagna e Francia dal XVI al XVIII sec., in Atti del IV Conv. internaz. della ceramica ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] , per dipingere gli stemmi del re diFrancia.
Nel testamento di Giacomo Antonio De Rossi, datato 25 A. Fanciulli-Pezzini, Appunti sul Pittore B. Lanzani, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, n. s., III (1950), p. 45;R. Cipriani, Giovanni da ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dell'Ottocento a Carrà, fino al realismo diRenato Guttuso.
Difficile sottostimare la portata del sodalizio a sostegno dei "Maestri del colore", la collana popolare diretta da Franco Russoli e da Alberto Martini, e progettata con l'aiuto dello stesso ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] le nozze del re con Cecilia Renata d'Austria; i disegni vennero raccolti "a Lipsia, in Olanda, ed in Francia per due eccellenti intagliatori per farne i Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao nel castello reale di Varsavia e i suoi artefici ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] del De imaginibus sarebbe da mettere in relazione, oltre che con l'accusa di eresia mossa al vescovo torinese, anche con l'orientamento prevalente in Francia dove una vera e propria superstizione popolare tendeva a trasformare in idolatria il culto ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...
nanomolecola
s. f. Particella microscopica, di grandezza infinitesimale. ◆ [tit.] Il viaggio della nanomolecola nel corpo a caccia di tumori / Straordinario esperimento sui topi: particelle minuscole iniettate nell’organismo fanno scoprire...