MONTECORBOLI, Enrico
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Livonno nel 1839, morto a Milano sulla fine del secolo. Studiò a Marsiglia e a Parigi; stabilitosi poi a Firenze, cominciò a collaborare [...] (1866) a La Gazzetta d'Italia, inviando anche con lo pseudonimo di René de Lanty articoli d'arte e novelle a periodici francesi.
Nel 1870 tentò il teatro con La scuola del matrimonio. Ebbe miglior successo con Riabilitazione (1872), violento dramma ...
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azatioprina
Chemioterapico che per la sua azione citotossica è stato inizialmente impiegato nella terapia della leucemia acuta; successivamente all’a. è stata riconosciuta capacità immunosoppressiva, [...] per cui viene maggiormente utilizzata nelle forme severe di malattie autoimmunitarie (spec. artrite reumatoide) e nella prevenzione del rigetto di rene trapiantato. ...
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Chirurgo (Kladruby, Boemia Occid., 1850 - Praga 1917), prof. di chirurgia nelle univ. di Graz (1886) e Praga (1895). Il suo nome è legato alla gastrodigiunostomia, che eseguì per primo (1881) a Vienna [...] nella clinica di Billroth. Portò il suo contributo anche alla chirurgia della lingua, del rene e della tiroide. ...
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ballottamento
Manovra usata in semeiotica per apprezzare l’abnorme spostabilità di un organo. B. rotuleo: il movimento di rimbalzo che s’imprime alla rotula, contro il piano osseo sottostante, in caso [...] di versamento sinoviale; b. renale: consiste nella possibilità di rinviare, tramite palpazione bimanuale, il rene abbassato o ingrossato tra il fianco anteriormente e la regione lombare posteriormente. ...
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eritrocitosi
Aumento del numero dei globuli rossi contenuti in 1 mm3 di sangue oltre i valori fisiologici (➔ policitemia); avviene per cause diverse: variazione di altitudine, cardiopatie congenite, [...] tubercolosi splenica, intossicazioni fosfo-arsenicali. Una forma particolare di e. è quella talora osservabile nella malattia policistica del rene, conseguente a una esagerata produzione di eritropoietina. ...
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(EPO) Ormone regolatore della produzione di globuli rossi (eritropoiesi). Stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti (elemento immaturo della serie rossa del sangue) e induce la differenziazione [...] delle cellule staminali eritroidi (emocitoblasti) in eritroblasti e quindi in eritrociti. L'e. viene sintetizzata principalmente dal rene e in minima parte dal fegato.
Eritropoietina e doping
Tra le varie classi di sostanze dopanti l'e. è quella che ...
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RICHARDSON, Benjamin Wills
Chirurgo, nato nel 1819 a Dublino, morto ivi nel 1883. Addottoratosi nel 1844 a Dublino, fu prosettore all'ospedale Richmond, poi chirurgo all'ospedale. Adelaide. Scrisse sul [...] polso tardo in rapporto alla degenerazione grassa del cuore, sulle degenerazioni del fegato e del rene, ecc.; fu tra i primi a escogitare metodi di colorazione microscopica per la tecnica istologica. Indicò nuovi strumenti chirurgici e un apparecchio ...
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trapianto
s. m. – In medicina, la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano ha rappresentato uno dei progressi più consistenti del 20° sec., e all'inizio del 21° sec. le nuove tecniche [...] riducendo l’incidenza del rigetto e nello stesso tempo le complicanze infettive dopo il t. d’organo.
Trapianto di rene. – Il t. renale rappresenta la terapia di elezione nei pazienti affetti da insufficienza renale terminale di qualsiasi origine ...
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Cortesini, Raffaello. – Chirurgo italiano (Milano 1931 - New York 2024). Professore emerito di Chirurgia dell'Università di Roma La Sapienza e, dal 2000, docente di Patologia Clinica alla Columbia University, [...] trapianti d’organo, eseguendo nel 1966 il primo trapianto di rene da donatore vivente. Lo sviluppo delle ricerche trapiantologiche consentì all’ realizzare per la prima volta in Italia i trapianti di rene e pancreas (1981), di fegato (1982) e il ...
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cistinosi
Malattia ereditaria connessa a un’alterazione del metabolismo degli amminoacidi, in modo particolare della cistina, che si deposita in vari organi e viene abbondantemente eliminata con le urine. [...] La cistina, poco solubile e quindi facilmente precipitabile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare ...
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rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...