In anatomia radiologica, la sottile linea intensamente opaca ai raggi Roentgen, che sulla radiografia delimita le ossa spugnose: essa risulta sia dalla maggiore compattezza della parte esterna dell’osso, [...] parti sottostanti le quali, per effetti proiettivi propri dell’immagine Roentgen, vengono a intercettare maggiormente le radiazioni.
Per la c. del rene e del surrene ➔ rene e surrene, per la cecità c. ➔ cecità, per la c. del linfonodo ➔ linfonodo. ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] più ricche di c. sono: il tuorlo d’uovo, il fegato, il rene, il germe del grano. La carenza di c. nella dieta, producendo gravi alterazioni nel fegato del ratto e nel sistema scheletrico delle zampe del pulcino in cui è stata notata, ha fatto ...
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In anatomia topografica, si dice di organo o formazione anatomica situati posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale. Appendice r. Varietà di appendice ascendente in rapporto con l’intestino [...] cieco; è diretta dal basso in alto: il suo apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato. Ernia r. Ernia interna formata per lo più da un’ansa del tenue. ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ecc. ...
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In anatomia, il termine indica organi o segmenti di essi che, nel loro decorso, presentano forma ricurva, come per es. l’intestino, e più spesso i nervi.
A. di Henle Porzione di tubulo compresa fra il [...] tubulo prossimale e il tubulo distale del rene.
Nome di strumenti chirurgici o di laboratorio. A. calda Particolare tipo di elettrodo per bisturi elettrico, costituito da un filo metallico foggiato ad ansa. Serve per l’asportazione di piccoli tumori ...
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Manovra usata in semeiotica per apprezzare l’abnorme spostabilità di un organo.
B. rotuleo Il movimento di rimbalzo che s’imprime alla rotula, contro il piano osseo sottostante, in caso di versamento sinoviale.
B. [...] renale Consiste nella possibilità di rinviare con la palpazione bimanuale il rene ptosico o ingrossato tra il fianco anteriormente e la regione lombare posteriormente. ...
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Chirurgo (Kladruby, Boemia Occid., 1850 - Praga 1917), prof. di chirurgia nelle univ. di Graz (1886) e Praga (1895). Il suo nome è legato alla gastrodigiunostomia, che eseguì per primo (1881) a Vienna [...] nella clinica di Billroth. Portò il suo contributo anche alla chirurgia della lingua, del rene e della tiroide. ...
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(EPO) Ormone regolatore della produzione di globuli rossi (eritropoiesi). Stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti (elemento immaturo della serie rossa del sangue) e induce la differenziazione [...] delle cellule staminali eritroidi (emocitoblasti) in eritroblasti e quindi in eritrociti. L'e. viene sintetizzata principalmente dal rene e in minima parte dal fegato.
Eritropoietina e doping
Tra le varie classi di sostanze dopanti l'e. è quella che ...
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In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] che per questa sua origine è detta focale. Tali infezioni colpiscono con maggior frequenza il rene, l’endocardio, le articolazioni.
Il focolaio è la sede di un qualsiasi processo patologico: focolaio di frattura, la sede di una frattura ossea; ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] emodialisi), favorendo l’eliminazione extrarenale di urea o di altre sostanze tossiche nei casi in cui la funzione escretrice del rene sia gravemente compromessa. Con l’ausilio di una membrana semipermeabile, si attua lo scambio di soluti e acqua tra ...
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rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...