Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] e individuando fini strutture nella pelle, nella milza, nel rene, nel polmone aprì il vasto capitolo dell’a. microscopica e studi di L. Rolando sul cervello, di F.G. Henle sul rene, di F. Pacini sulle terminazioni sensitive, di A. Corti sull’organo ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] della mucosa; p. urinari, orifizi presenti in numero variabile (10-80), all’apice di ciascuna papilla renale (➔ rene).
Astronomia
Piccolissima macchia solare isolata, che appare come un puntino nero sullo sfondo luminoso della fotosfera.
biologia P ...
Leggi Tutto
Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] Il tubulo può essere semplice, ramificato oppure a gomitolo. Forme più complesse assumono le g. tubulari composte (per es., il rene). Le g. alveolari hanno il lume di forma ampollare e sono munite di un orifizio escretore (g. alveolari semplici). Nel ...
Leggi Tutto
Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] Nei maschi (fig. D) esiste un unico dotto, che funziona sia da deferente sia da uretere. Nelle femmine (fig. E) il rene ha un dotto escretore proprio (canale di Wolff): le uova invece vengono emesse attraverso due condotti tortuosi (canale di Müller ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] conservarsi con una certa facilità durante i lunghi periodi d'inumazione. I calcoli di vari organi cavi, come il rene e la vescica, in quanto entità patologiche dure (spesso mineralizzate), sono stati costantemente ritrovati, durante lo scavo di ...
Leggi Tutto
Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] . Il virus raggiunge le ghiandole salivari nell'80% degli animali infetti; altri organi colpiti sono i polmoni, il rene e le ghiandole mammarie. Nell'uomo, sebbene la distribuzione periferica sia poco esaminata, è noto l'interessamento di ghiandole ...
Leggi Tutto
Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] il maggiore organo emopoietico negli Amnioti. Negli altri Vertebrati gli eritrociti sono prodotti in diverse percentuali nel fegato, nel rene e nella milza; i granulociti si formano quasi sempre nella milza, tranne che nei Teleostei, in cui sono ...
Leggi Tutto
GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] una vasta rete di rapporti e di conoscenze: oltre ai personaggi già ricordati, tra i naturalisti fu in relazione con René-Antoine Ferchault de Réaumur, con Jean-François Séguier, con il botanico bolognese Giuseppe Monti e con Scipione Maffei, che gli ...
Leggi Tutto
Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] osservate al microscopio e nuotanti nel liquido spermatico, ma a cosa queste servissero nessuno lo sapeva esattamente. René-Antoine de Réaumur, grande naturalista francese, da anni cercava per esempio di comprendere la funzione dello sperma ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] sulla definizione di nuove specie e sulla precisazione dei loro confini, si oppose duramente al malacologo francese Jules-René Bourguignat e ai colleghi Carlo De Stefani e Napoleone Pini. A fronte di ciò, incertezze e oscillazioni di pensiero ...
Leggi Tutto
rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...