(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a precipitosa fuga, fuggiva in Sicilia; e nel gennaio 1799 a Napoli era proclamata la RepubblicaPartenopea. In quello stesso mese erano democratizzati la repubblica di Lucca e il granducato di Toscana.
Così, alla fine del marzo 1799, eccezion fatta ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] : Giulia, andata sposa al duca di Cassano, e Mariantonia, principessa di Montemiletto. Esse, per gli aiuti dati alla repubblicapartenopea nel 1799, meritarono il nome di "madri della patria", che scontarono poi con l'esilio.
Giovanni (figlio del già ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sembra che si ritirasse nella natia Calvanico. Entrò il 12 febbr. 1799 (24 piovoso anno VII) nel governo provvisorio della Repubblicapartenopea nominato dallo Championnet e tenne tale incarico per poco più di due mesi. La scelta del C. da parte del ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] . Liberato nel 1798 ed emigrato prima a Roma, poi a Milano, tornò a Napoli quando vi fu proclamata la Repubblicapartenopea (gennaio 1799). In questa P. ebbe parte di primo piano, conforme al grande prestigio da lui acquisito, nel frattempo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dell’Ottocento, quando Vincenzo Cuoco ne richiamava ancora con perizia i passaggi nella sua critica della repubblicapartenopea. Rallentando la penetrazione della cultura europea in Italia, la censura ecclesiastica ebbe l’effetto di mantenervi ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] egli, coerente con il suo lealismo monarchico, si fosse mantenuto del tutto estraneo alle vicende della, Repubblicapartenopea, fu arrestato sotto raccusa di giacobinismo, probabilmente solo perché due suoi figli avevano militato nella guardia ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), 2, p. 157; A. Sinno, Salerno durante la Repubblicapartenopea, in Rass. stor. salernitana, X (1949), 1-4, passim; F. Venturi, Gaetano Filangieri. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, V ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita spagnola. Se per i Genovesi quell'azione di guerra suo ideale di governante e di legislatore.
Nella città partenopea non conobbe soltanto la polvere dei tribunaii. Le sue ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] collaborare a riviste e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolo d'Italia. Tentò ancora invano di la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe stata più rapida, ma senza di essa l'Italia ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...