DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] 99). Con legge del 23 genn. 1799 venne nominato dal gen. J.-E. Championnet, membro del governo provvisorio della RepubblicaPartenopea, quindi posto nel comitato delle Finanze (5 febbraio).
Il 9 aprile il Monitore napoletano, diretto da E. De Fonseca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] e il suo lavoro è sottoposto al controllo diretto del Consiglio delle finanze.
Nel convulso periodo della Repubblicapartenopea del 1799, egli guarda con distacco ai processi rivoluzionari, si trasforma da riformatore a conservatore illuminato ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] , e da Saveria Barbaro, napoletana. Nel 1799 la sua famiglia risulta a Napoli. Non sappiamo della parte avuta nella Repubblicapartenopea dal padre, né se questi e (più difficilmente) il C. e i suoi fratelli Ferdinando e Giovanni avessero militato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] del riformismo borbonico e instaurata nel 1799 la Repubblicapartenopea, aderì al nuovo regime e fu membro comune non differisce dall’amor proprio: riferendosi ai tempi della repubblica romana e della polis greca, Dragonetti afferma che
la pubblica ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] negli scrittori italiani, Milano-Napoli 1955, pp. 136-164; R. Romeo, Illuministi meridionali: dal Genovesi ai patrioti della Repubblicapartenopea, in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, pp. 174-186; F. Venturi ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] con l'assoluzione e la scarcerazione degli imputati. Nel 1799 il D. fu tra i nobili che collaborarono alla RepubblicaPartenopea. Dalla fine di gennaio al 4 aprile fu impegnato nel governo provvisorio, come uno dei commissari della Tesoreria generale ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] G., in precarie condizioni di salute. Egli rimase in carcere finché, dopo la tragica conclusione della Repubblicapartenopea, venne scarcerato. Tra le vittime della repressione ci fu invece il figlio Francescantonio, ufficiale dell'esercito borbonico ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] nome compare in un rapporto fiduciario, di probabile origine ministeriale, tra i sostenitori del leggendario moto separatista della repubblicapartenopea del 1923 (De Ianni, p. 391). Nelle elezioni politiche del 6 apr. 1924 fu eletto deputato della ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] divieto di circolazione in Abruzzo Ultra delle monete dello Stato pontificio.
Deciso oppositore della breve esperienza della Repubblicapartenopea, si tenne ai margini della vita pubblica (Giuseppe Maria Galanti lo ricorda, nelle Memorie storiche del ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...