Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seguito dei pochi giacobini spinsero i Francesi ad abbandonare Roma alle truppe napoletane (30 settembre).
Caduta l’effimera Repubblicaromana, il nuovo papa Pio VII assicurò un certo ordine nella città sconvolta dall’ondata giacobina, ma nel 1809 ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] la chiesa di S. Tommaso da Villanova a Genzano. Architetto dei Palazzi Vaticani dal 1786 all'avvento della Repubblicaromana, partecipò alla costruzione del Museo Pio-Clementino: suo è in particolare l'edificio quadrangolare che contiene al piano ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblicaromana, [...] consigliere comunale a Roma dal 1870 al 1877) svolse una costante attività per il rinnovamento dell'arte, fondando il Golden Club (1875), la Scuola Etrusca (1883), l'associazione In Arte Libertas (1887). ...
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Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della RepubblicaRomana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] e di qui in Inghilterra. Rientrato in Italia, combatté con Garibaldi nel 1859 e nel 1866. Dal 1871 si stabilì definitivamente a Roma. La sua attività fu intensa: pitture storico-mitologiche (I figli di ...
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Scultore (Valenza, Alessandria, 1775 - Milano 1831). Formatosi a Milano con G. Franchi, a Roma subì l'influenza del Canova e curò alcuni allestimenti di feste della RepubblicaRomana (1798-99). Lavorò [...] poi a Grenoble (1800), a Parigi (1801) e a Londra (1801 e 1820). Insegnò all'Accademia di Torino e dal 1814 si stabilì a Milano. Fra le sue opere il gruppo di Beatrice e Dante (1810, Bellagio, Villa Melzi); ...
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Incisore (Roma 1758 - ivi 1821). Allievo di G. Rossi, lavorò a lungo nella zecca pontificia. Incise le monete per il papato di Pio VI e Pio VII e per la RepubblicaRomana e numerose medaglie religiose [...] e onorarie (per Metastasio, Muratori, Pergolesi, Alfieri, ecc.) ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] dello Stato papale. Nel 1796, dopo l’invasione francese delle Marche, P. ebbe un governo provvisorio; appartenne poi alla Repubblicaromana, alla Cisalpina, di nuovo allo Stato papale (1799-1801), al primo Regno d’Italia e a Gioacchino Murat (1815 ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] alla Chiesa; da quel momento la città decadde rapidamente. Presa dai Francesi nel febbraio 1797, fece parte della Repubblicaromana e del Regno italico. Dopo la breve occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] , F. Martínez de la Rosa per la Spagna, G.C. Ludolf per Napoli. Fu deciso l’intervento armato delle potenze partecipanti contro la Repubblicaromana, ma nulla di concreto circa le riforme da concedere, una volta restaurato il governo pontificio. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...