Capitano (m. 1384), uno dei migliori del suo tempo. Gonfaloniere della Chiesa (1355), batté a Castelfidardo Malatesta da Rimini, condottiero dei ghibellini: riconquistò al legato pontificio card. Albornoz [...] , Fano, Pesaro e Fossombrone. Ma poi, nato uno screzio col governo pontificio, nel 1362 passò al servizio della repubblica di Firenze, e l'anno seguente ebbe il generalato dai Perugini, ai quali recuperò Monte Fonteggiano. Nel 1370 fu fatto capitano ...
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Figlio (Roma 1775 - Firenze 1832) di Marcantonio IV; nel febbr. 1798, alla proclamazione della Repubblica Romana sotto la protezione dell'esercito francese, aderì al nuovo ordine rivoluzionario; recatosi [...] in Francia, sposò nel 1803 Paolina Bonaparte (matrimonio voluto dai Bonaparte) e percorse, sotto l'Impero, la carriera militare sino al grado di generale. Nominato poi duca di Guastalla (1806) e in seguito ...
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Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Fu volontario nella guerra del 1848 e presente a Roma durante la Repubblica romana; tornato a Cremona, dopo il tentativo mazziniano del 1853 a Milano, caduto in sospetto [...] Il Diritto (1861-63), deputato (1863-71), senatore dal 1876, ministro dell'Istruzione Pubblica (1869) e ministro del Tesoro (1877-78). Al suo interessamento si deve, in buona parte, la traslazione delle ceneri del Foscolo da Londra a Firenze (1871). ...
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Giurista italiano (n. Santa Maria Capua Vetere 1905 - Roma 1997); prof. (dal 1932) di diritto internazionale all'università di Firenze, poi di Roma, si è occupato principalmente di problemi di diritto [...] internazionale privato. Senatore della Repubblica dal 1948 al 1972 per la DC, è stato ministro della Pubblica Istruzione (1960-62), di Grazia e Giustizia (1962-63), del Lavoro e della Previdenza Sociale (1963-64; 1966-68), delle Finanze (1968-70), ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione ...
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Dotto costantinopolitano (n. 1350 circa - m. Costanza, Germania, 1415); parente dei Paleologhi. Venne in Italia (1394 o 1395) per chiedere aiuti contro i Turchi. Per qualche anno, a partire dal 1397, insegnò [...] , si unì (1410) alla curia pontificia, che seguì a Firenze e a Costanza. Da lui ha inizio il vero studio del greco in Italia. Lasciò una grammatica greca, una traduzione della Repubblica di Platone, epistole, un confronto tra Costantinopoli e Roma ...
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Famiglia stabilitasi a Firenze, con il suo capostipite Martello, verso la metà del secolo 14º; arricchitasi dapprima col commercio, pare, delle armi, partecipò largamente alla vita politica della repubblica [...] e poi del principato; un ramo è tuttora esistente a Firenze. ...
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Condottiero (Parma 1318 - Padova 1390), capitano della Repubblica Fiorentina (1362). Fondò a Firenze (1377-88) l'Ospedale di S. Giovanni Battista, detto correntemente (e più tardi ufficialmente) Ospedale [...] di Bonifazio o assol. Bonifazio, soppresso nel 1927 ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] Civiltà cattolica, redatto dai gesuiti e pubblicato prima a Roma, poi a Firenze e quindi di nuovo a Roma. In Sicilia, dove già nel 18 magazines supplemento del Corriere della sera, e della Repubblica, fondati entrambi nel 1987. Il maggiore interesse ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E. si mantenne tollerabile: così, dal territorio della Repubblica di Venezia essi non furono mai totalmente scacciati; in di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, di Roma, di Firenze).
Dopo la furia nazista e le gravi distruzioni della Seconda ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...