ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] al principio del secolo XIII, si estendono nella parte cisalpina a tutto il corso dell'Adige, dalle sorgenti alla ogni civile attività, dipendeva dalla gloriosa Dominante. Giunta la repubblica coi suoi confini al disopra di Rovereto e d'Ampezzo, ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] anticipare di più che due o tre secoli rispetto al principio della repubblica, che cadeva, secondo i fasti consolari, verso la fine del la cittadinanza romana anche le colonie latine della Gallia Cisalpina, Placentia, Bononia e Cremona, e poiché la ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] Tullio, ma la critica moderna è d'accordo nel datarla ai primi tempi della repubblica, tra la fine del sec. VI e il principio del V. Nel suo di Este e dalla cosiddetta lex Rubria de Gallia Cisalpina (49-42 a. C.), la giurisdizione, che ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Reggiana, fusa poi nel congresso di Reggio (v. oltre) il 30 dicembre 1796 nella Repubblica Cispadana, poi nella Cisalpina, in quella Italiana e nel Regno Italico. Restaurati gli Austro-Estensi nel 1814, Reggio ebbe parecchi suoi cittadini condannati ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] 11) narra che Publio Valerio nei primi anni della Repubblica aveva fissato le multe in buoi e in montoni, perché minore quantità, l'Apulia, la Calabria, l'Etruria, la Gallia Cisalpina, la Sardegna e la Sicilia.
Fino all'Haeberlin, tutte queste serie ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] 47 Bruto fu destinato da Cesare al governo della Gallia Cisalpina, col grado di legato propretore: e ivi rimase fino . Aveva egli creduto realmente che Cesare avrebbe restaurato la repubblica senatoria, e attese sino a questo momento per aprire gli ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] Pediano. Dopo la guerra dei Cimbri nella sistemazione della Gallia Cisalpina, Este seguì la sorte di questa regione, certo nella forma della repubblica padovana. Da questa passò ai Carraresi e successivamente a Venezia. Sotto la repubblica veneta ...
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. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] regalia non furono che rare e per lo più saltuarie: così nella repubblica fiorentina, così a Parma, dove l'economato esisté dal 1441 sino all 9 maggio 1782 e con editto 6 gennaio 1783. La Cisalpina con decreto del 23 settembre 1802 istituì, per l' ...
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Generale, nato a Napoli il 19 giugno 1770, morto a Capua il 24 aprile 1837. Uscito (1792) dal collegio militare della sua città natale col grado di sottotenente d'artiglieria, fece la campagna di Tolone [...] . Non appena tolto di carcere, andò a Roma, dove entrò al servizio di quella repubblica e partecipò alla difesa d'Ancona; quindi si arruolò nell'esercito della Cisalpina e del Regno italico, prendendo parte, col grado di capo squadrone, all'adunata ...
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Nato a Bologna il 28 febbraio 1761, si laureò in giurisprudenza e fu professore di notariato in quell'università. Sulla fine del 1796 venne aggregato al senato e fu poi uno dei deputati bolognesi ai congressi [...] -6 dicembre 1798). Nel 1799 fuggì in Francia; poi, nella seconda Cisalpina, fece parte della Consulta legislativa. A Lione fu nominato membro del Corpo legislativo della repubblica italiana, ma, subito dopo, andò prefetto nel dipartimento del Serio ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...