CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a Ravenna. Il 21 nov. 1797 venne nominato membro del Corpo legislativo della Repubblicacisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario della Repubblica presso i Savoia, a Torino. Qui entrò in amicizia con il plenipotenziario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] in aprile le nuove vittorie sugli austriaci e la caduta di Mantova suggerivano a Bonaparte la nascita della Repubblicacisalpina, alla quale Verri sembrava guardare con interesse: in effetti, il nuovo corso politico indicava come il generale corso ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] di studi si segnalano: Giovanni Vicini, Ricordi autobiografici di un patriota italiano, Bologna 1891; Pesaro nella RepubblicaCisalpina (estratti dal diario di Domenico Bonamini, 1796-1799), Pesaro 1891; 2 ediz. accresciuta, ibid. 1892; Memorie ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] co. Francesco Sanvitale e principessa Luisa Gonzaga, Parma 1787; Batracomiomachia d’Omero, Venezia 1794; Ode alla RepubblicaCisalpina, Bologna-Ferrara 1798; Canzone in morte di Vittorio Alfieri, Verona 1804 (rist. anast. Verona 2003); Traduzione ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] come giudice decano della regia corte d'appello, conservando la carica sino alla morte. Passati i primi tumultuosi anni della Repubblicacisalpina e italiana, il moderato C. si trovò più a suo agio nel nuovo Regno italico che servì fedelmente per ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cosmopolitismo europeizzato, quali potenzialmente già erano la metropoli di papa Braschi e la prossima capitale della Repubblicacisalpina.
Solo col dilagare dell'esperienza romantica, solo all'avvento della Rivoluzione s'inizia, pertanto, in Italia ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] al periodo straordinario di rischi e d'avventure nel Partenopeo, nel Genovesato e nelle intendenze della vasta RepubblicaCisalpina e poi Italiana. Quell'amore diverrà dolente e corrugata e infine tutta spirituale passione nell'esilio londinese ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] grande occasione del B. sembrò venire con le armate vittoriose di Napoleone. Fermatosi, al ritorno dall'Inghilterra, nella neonata RepubblicaCisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro al Monitore ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , ad ind.; A. Saitta, Momenti e figure della civiltà europea, II, Roma 1991, ad ind.; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la RepubblicaCisalpina, I-II, Roma 1992, ad ind.; V. Monti, Poesie 1797-1803, a cura di L. Frassineti, Ravenna 1998, ad ind.; L ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] all'Ordine dall'Emiliani.
Il convento di S. Caterina, fondato a Fognano nel 1544, era stato alienato al tempo della RepubblicaCisalpina. Il 4 giugno 1821, insieme con l'arciprete don Giacomo Ciani (che nel 1828 gli cedette la sua parte), l ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...