BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] redasse dall'ottobre 1799 al settembre 1800 il periodico reazionario Giornale ecclesiastico universale.Con la restaurazione della Repubblicacisalpina visse nell'ombra fino alla morte, avvenuta a Milano nel 1803.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] appartenenza al giacobinismo, se intesa in senso proprio. Essa è esclusa sia dall'azione del F. nella Cisalpina e nella Repubblica Italiana, che in punti caratterizzanti fu diversa o contraria a quella della componente giacobina, sia da operazioni e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] 1797 ebbe parole entusiastiche per "la generosità dell'invitta Repubblica Francese" e la libertà assicurata dall'"eroe" corso: con l'aperta adesione alla petizione per l'unione alla Cisalpina: se certo esagera l'anonimo cronista degli Annali di ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] membro del governo, riuscì a ottenere al tempo della seconda Cisalpina la pensione di 1.200 lire concessa ai parroci.
I per accompagnarlo come consigliere. Con l'istituzione della Repubblica italiana è certamente significativo che tra i primi nomi ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 'inverno 1799, di belle lettere. Non è chiaro se quest'ultimo cambiamento si collegasse ai mutamenti politici (Repubblica Cispadana, poi Cisalpina). Di certo il decennio felsineo dette al G. una certa fama, perlomeno nei circoli cittadini: divennero ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Roma 1994, pp. 13 s.
Storia imparziale del papato di Pio VI Braschi regnante, Poschiavo, Anno VI della Repubblica Francese e I della Cisalpina (1797), p. 122; G. Manini Ferranti, Compendio della storia sacra e profana di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] compromessi, compreso il Tamburini. Ricostituita la Cisalpina, il B. si recò nel novembre 1801, ai comizi di Lione, essendo stato scelto come rappresentante di Pavia per collaborare al riordinamento della Repubblica. Fu quindi chiamato a far parte ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...