ROSA, Cesare
Antonino De Francesco
– Nacque il 16 novembre 1785 a Modena da Paolo e da Domenica Sereni.
Il padre, cultore delle lettere, aveva all’attivo traduzioni di Voltaire e di Jean-Jacques Rousseau [...] e abbracciò subito le dottrine rivoluzionarie giunte in Italia con le truppe di Napoleone Bonaparte. Ricoprì incarichi nella RepubblicaCispadana, quindi nella Cisalpina e poi ancora ai tempi del napoleonico Regno d’Italia. Per questo motivo favorì, ...
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MASSARI, Antonio
Luigi Mantovani
– Nato il 12 dic. 1738 a Ferrara da Francesco, mercante, e Diana Baressi, rimase nel 1741 orfano del padre che aveva accumulato una discreta fortuna con due botteghe [...] 1796 il M. partecipò, come rappresentante unico della sua città, al congresso di Bologna, che creò la RepubblicaCispadana riunendo le Legazioni di Bologna e di Ferrara con Reggio Emilia e Modena. Intervenne frequentemente nel dibattito, ricevette ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] di partecipare al terzo congresso cispadano (Modena, 21 gennaio - 1° marzo 1797), che redasse la costituzione della RepubblicaCispadana. Il 9 apr. 1797 i comizi elettorali del dipartimento del Reno lo elessero membro del Consiglio dei sessanta, la ...
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MASSARI, Vincenzo
Luigi Mantovani
– Nacque a Ferrara il 29 genn. 1759 da Giovanni Battista e da Vittoria Casoni.
Inserito precocemente dal padre e dallo zio Antonio nella prospera ditta-banco «Francesco [...] 1832.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, Archivio Massari, Patrimoniale, Serie II, bb. 8b-c; C. Zaghi, La RepubblicaCispadana e il Direttorio francese. La missione dei cittadini Guiccioli e M. a Parigi, in Nuovi Problemi, V (1934), pp. 381 ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] il padre, rientrato a Bologna, era stato eletto deputato al Congresso cispadano di Reggio; dopo l'unione della Repubblicacispadana alla cisalpina, sospettato di avversarla, fu tenuto in disparte; e, tornati gli Austriaci, fu prima nominato tra i ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] Turri), aderì in gioventù alle idee democratiche e rivoluzionarie portate nella vicina Ferrara dalle truppe francesi. Costituitasi la Repubblicacispadana, il C. fu uno dei rappresentanti ferraresi al congresso di Reggio Emilia (27 dic. 1796-9 genn ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] presto, nel 1793, la cattedra di diritto canonico. La ventata rivoluzionaria del 1796-1797, con la proclamazione della Repubblicacispadana, e quindi della Cisalpina, lo indusse a lasciare l'abito ecclesiastico e a partecipare alle tumultuose vicende ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] Bonaparte in Italia, il 22 Ott. 1796 si arruolò volontario nella coorte bolognese della RepubblicaCispadana, per passare successivamente nelle file della Cisalpina.
Durante l'invasione austro-russa, trovandosi al deposito di Modena, non poté ...
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Ricci, Ludovico
Ricci, Ludovico Economista (Castagneto 1742 - Ferrara 1799). Membro del direttorio della RepubblicaCispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). Il più importante tra i suoi scritti è la Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), in cui R. propose un piano di riforma del sistema ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] subì nel 1796 l’invasione francese e l’insurrezione popolare. Unita alla Cispadana e poi alla Cisalpina, dopo l’occupazione austriaca (1799-1800), la R. fece parte della Repubblica italiana e del Regno italico. Caduto Napoleone, il restaurato governo ...
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transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...
cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...