GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] filia Lupaldi", cioè di Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III re dei Romani e di di W. Haberstumpf, Torino 1989, nn. 1-3, 14; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, I, 1, a cura di A. Rovere, Genova 1992, docc. 55, 86 ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] contro il duca Leopoldo d'Austria. Nel 1378 fu mandato di nuovo in missione a Venezia prima dell'inizio della guerra di Chioggia, in cui l'alleanza tra Genova, Padova e il re d'Ungheria tentava un attacco contro la Repubblica, giungendo fino alla ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] intervennero al matrimonio dell’imperatore con Maria Luisa d’Austria, a seguito del divorzio dalla prima moglie Battaglini - A. Placanica, Leggi, atti, proclami ed altri documenti della Repubblica Napoletana, I-IV, Cava de’ Tirreni 2000, ad ind.; P. ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] ; A. Matthey, La missione di mons. M. all’imperatore d’Austria nel 1848, Roma 1902; F. Gentili, I preliminari della lega Id., Il card. M.: sue vicende politiche dalla proclamazione della repubblica romana (9 febbraio 1849) al suo arresto a Jesi (23 ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] . La piena adesione agli intenti di casa d'Austria veniva sottolineata dal comportamento che il C. tenne nella capitolazione di Genova, quando fece opera di persuasione sul Senato genovese perché la Repubblica si arrendesse alle armate imperiali: di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] i barnabiti, chiamati a Firenze nel 1627 da Maddalena d’Austria, costruì la chiesa di S. Carlo e il convento S. e Francesco Fontana: i progetti di due architetti “forestieri” nella Repubblica di Lucca tra Seicento e Settecento, in Luk, n.s., XXI ( ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] modellare statuto e strutture gerarchiche della adunanza sulle istituzioni della Repubblica: in questo clima il B. tenne i discorsi patrizi eletta per le accoglienze al cardinale infante Ferdinando d'Austria - e nel 1634, allorché gli fu attribuita ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] dimise dall'ufficio e fissò il domicilio nel territorio della Repubblica cisalpina. Fu chiamato nel 1800 a Brescia a ricoprire la ; tributò poi ossequio, sollecitandone sussidi, all'imperatore d'Austria. Il servilismo verso i potenti gli fu aspramente ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] , fondato da Francesco Melzi d’Eril poco dopo la nascita della Repubblica italiana, sarebbe stato poi ’aprile 1810, in occasione delle nozze di Napoleone con Maria Luisa d’Austria. Affidò allora a Giovanni Berchet l’incarico di seguire la stampa ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] alla Giudecca, la sfarzosa accoglienza riservata al duca d'Austria e al re di Cipro e i grandi 298 s., 302, 304 s., 308, 310, 320, 325; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1878, V, nn. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...