GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Ma repentinamente mutata la destinazione nell'apprendere , Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo Stato.
Nell'agosto 1449 il D. fu mandato 1955, pp. 547-608 passim; V. Zaccaria, P. C. D. tradutt. della "Repubblica" di Platone, in Italia medievale e umanistica, II (1959), pp ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] l'incoronazione del re del Lombardo-Veneto, l'imperatore d'Austria Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola esopica nella F.D. Guerrazzi, additato come il maggior responsabile, con la sua demagogia tribunizia, del fallimento della Repubblica e ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] esorta inoltre a stampare Alessandro d'Afrodisia (che Aldo, del d'Austria era disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia morale a Firenze. Ma ogni volta la Repubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] primi studi segnalarono Muratori all’attenzione della ‘Repubblica letteraria’ e (più prosaicamente) della corte discepolo, rivendicherà Parma, Piacenza e la Toscana alla casa d’Austria). Il vignolese scontò il suo rigore storico e politico con ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] legislativo della Repubblica cisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario della Repubblica presso i Nel 1817, per 19 quarte nozze dell'imperatore Francesco I d'Austria (con Carolina Augusta di Baviera), il C. ottenne che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] gli anni del suo esordio quale funzionario di casa d’Austria. La sua carriera non sarebbe stata rapida e brillante caduta di Mantova suggerivano a Bonaparte la nascita della Repubblica cisalpina, alla quale Verri sembrava guardare con interesse: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] o meno pacifica tra i cinque potentati, ducato di Milano, Repubblica di Venezia, ducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno di solidarietà ispano-napoletano:
i signori attuali di casa d’Austria regnanti a Napoli non potevano e non dovevano dare ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] modellare statuto e strutture gerarchiche della adunanza sulle istituzioni della Repubblica: in questo clima il B. tenne i discorsi patrizi eletta per le accoglienze al cardinale infante Ferdinando d'Austria - e nel 1634, allorché gli fu attribuita ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] una posizione di dissidio durante la guerra della repubblica con Paolo III e proprio per questo avrebbero potuto nelle rime del B. che cantò il matrimonio di Ottavio con Margherita d'Austria, e quando, nel 1547, corse voce che Paolo III fosse venuto ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...