L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Firenze e Bologna, uccidendo 15 persone.
Negli anni 1990, in Europa e anche in Italia si diffuse la violenza estrema di nella Repubblica federale tedesca, per citare soltanto i gruppi più conosciuti. In America Latina le azioni di gruppi guerriglieri ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] bussola", ha commentato in un'intervista a un giornale italiano (la Repubblica, 11 giugno 2005) il presidente del Parlamento europeo, J. Borrell. . Nel giugno successivo, il Consiglio europeo diFirenze precisò i grandi temi del negoziato: efficienza ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] Est, con l'entrata nello stesso anno di Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, e un diretto interventismo militare, ottobre 2001), un milione di persone alla marcia a conclusione del primo Forum sociale europeo diFirenze (9 novembre 2002), tre ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] in seguito comunità di base (per es., in Italia, quelle dell’Isolotto a Firenze e di Oregina a i medesimi livelli di organizzazione. Nella Repubblica Democratica Tedesca si manifestò soprattutto un’opposizione di tipo revisionista, di cui furono ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] di alcune crisi di governo, sviluppando talora un'efficace interlocuzione diretta con la nazione.
Vita e attività
Dottore in legge (Modena) e scienze sociali (Firenze funzioni di presidente della Repubblica. Dotato di grande comunicativa e di un ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] della società e dai fattori ambientali. Nella Repubblicadi Platone, Archelao afferma che ‟sia il giusto de la conjecture, Paris 1965 (tr. it.: L'arte della congettura, Firenze 1967).
Kaplan, M. A., System and processe in international politics, New ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] fondato sulla rinuncia. Nell'Utopia di Moro come nella Repubblicadi Platone, il comunismo è sostenuto in bolsheviks, New York 1965 (tr. it.: Lenin e il suo tempo, Firenze 1967).
Ulam, A. B., Expansion and coexistence. History of Soviet foreign ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] uomini hanno saputo realizzare e perfino superare la repubblicadi Platone.
Emergono così alcune delle componenti più 1918; nuova ed. Berlin 1923 (tr. it.: Spirito dell'utopia, Firenze 1980).
Bloch, E., Das Prinzip Hoffnung (1938-1947), nuova ed ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ‑ottobre 1512 la stesura del trattato o «ragionamento sulle repubbliche», cui allude il secondo capitolo del Principe. Con l’appello Ai palleschi (fine ottobre?, autografo in Arch. di Stato diFirenze, Torrigiani, V.XXV.13) il M. aveva esortato i ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] Repubblicadi Venezia.
Secondo altri il principio di maggioranza si giustifica eticamente perché meglio di ogni altro consente di Notre Dame 1958 (tr. it.: La democrazia rappresentativa, Firenze 1968).
Jellinek, G., Das Recht der Minoritaeten, in ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...