Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Roma 1999.
N. Labanca (2008) Guerre contemporanee. Dal 1945 ad oggi, Firenze.
– (2009a) (a cura di) Le armi della Repubblica: dalla Liberazione ad oggi, vol. V di Gli Italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] Se l'esempio più citato di semipresidenzialismo è la Quinta Repubblica francese, quello più noto di semiparlamentarismo è il Regno , pp. 423-440.
Fisichella, D., Analisi del totalitarismo, Firenze-Messina 1976.
Gastil, R., Freedom in the world, New ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] assetto politico della Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e produce, in più di un secolo di guerre civili, (tr. it.: Che cos'è l'autorità?, in Tra passato e futuro, Firenze 1970, pp. 101-155).
Bayles, M. D., The functions and limits of ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] amministrazione. A differenza della repubblica unitaria, dove esiste un residuo di assolutismo, perché chi fa saggi, Pavia 1965.
Albertini, M., Proudhon, Firenze 1974.
Albertini, M. (a cura di), Il federalismo: antologia e definizione, Bologna 1979. ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] l'Olanda e la Repubblica Federale Tedesca. Cameron (v., 1984) ha tentato di rispondere a questa domanda analizzando Ballard, J., A bibliography of corporatism, Firenze 1984.
Cerny, P., Schain, M. (a cura di), Socialism, the State and public policy in ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] la cosiddetta ‘mazzetta’ di giornali, che include il rispettivo giornale di partito, ma anche «La Repubblica», «Il Corriere Dalla televisione di partito al partito della televisione. Televisione e politica in Italia: 1960-1995, Firenze.
A. Pilati ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] ora detto, il tiranno proviene in genere "dai capi popolari" (Repubblica 565 d). In Polibio ormai i termini 'demagogo', 'demagogia', ' tr. it.: La città antica, Firenze 1972).
Gramsci, A., Quaderni del carcere (a cura di V. Gerratana), vol. II, Torino ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] un rapporto con la città simmetrica al di là dell’Appennino, Firenze, distante soltanto 27 minuti di treno non appena la TAV sarà in con il suo empirico disincanto alle traversie della seconda Repubblica, dove molti dei suoi amici, fra i primi Prodi ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] frontiere del socialismo in Italia, a cura di R. Guiducci - F. Onofri, Firenze 1966, pp. 35-47.). Il tema , pp. 85-115; G. Amato, La sinistra e i meriti di Craxi, in La Repubblica, 8 settembre 2000; I. Favretto, Alle radici della svolta autonomista. ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] di D. Novacco, Palermo 1967-71, ad Indices; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla repubblica cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, Firenze 1974, ad Indicem; De Gasperi scrive, a cura di M. R. De Gasperi, ...
Leggi Tutto
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...