Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] monarchia degli Orléans, il Secondo impero, la Terza repubblica. Dalla Francia la notorietà risalì all’Inghilterra.
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Storia universale,35 voll., Torino 1838-1846.
Storia di cento anni, Firenze 1851.
Ezelino da Romano, Torino 1852.
L’abate Parini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] Religion la più pura, di cui è ripiena, ha riscosso l’ammirazione, e le lodi di tutta la Repubblica Letteraria (p. 8). antiquari e critici (1826), in Id., Saggi di letteratura italiana, a cura di C. Foligno, 2° vol., Firenze 1958, pp. 301-24.
V. Cian, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] rivoluzione del '48 e, un anno dopo, con la Repubblica Romana. Prima ancora di essere musicati (e non tutti lo furono) possedevano una nella Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp. 294 s., e nella ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] , firmato a Firenze nel settembre 1669, per una più proficua valorizzazione dello scalo di Villafranca e di Nizza. Nuove ), per sondare la possibilità di una sollevazione interna che rovesciasse il governo della Repubblica e aprisse le porte della ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] . Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno d'Italia, a cura di B. Croce, Bari 1911, pp. 258-267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari 1927, ad Indicem;R. Moscati ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] prima linea che fece di Pepe «l’uomo delle tre rivoluzioni» (C. Muscetta, Letteratura militante, Firenze 1953, p. 211), e ad altri importanti esponenti della Repubblica, Pepe si imbarcò per Corfù, dopo quindici mesi di permanenza a Venezia; alla fine ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Roma 1977, ad ind.; Giustizia e libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad ind.; La fondazione della Repubblica, a cura di E. Cheli, Bologna 1979, ad ind.; L. Nieddu, Dal combattentismo al fascismo in Sardegna, Milano ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica di Roma nell'alto medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, a cura di L. Paroli-P. Delogu, Firenze 1993, pp. 267-85.
Per quanto riguarda la documentazione archeologica, iconografica ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] accesi contrasti dovuti alla repugnanza di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si -86; A. Salvestrini, I moder. toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, pp. 289, 314. Citano il C. B. Croce, Storia d'Italia dal ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] si strinsero segreti negoziati fra la Repubblica e il papa. Riapertasi nella primavera del 1510 la campagna di guerra, A. scese in notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate insistenze di Francesco I ed anche di Enrico VIII d ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...