MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] sul mezzo di conservare la democrazia… (Genova 1797), opera dell'ex gesuita G. Gandolfi, corredandolo di note. di G. Pignatelli, Il dibattito sulla Rivoluzione, pp. 45-71 e di L. Fiorani, Aspetti della crisi religiosa a Roma durante la Repubblica ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...]
Già da febbraio, con la proclamazione della Repubblica romana, era iniziato l’esilio di Pio VI, che si concluse l’anno Nel 1833 aveva anche pubblicato la Relazione del viaggio di Pio papa VII a Genova nella primavera dell’anno 1815, e del suo ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] pure approvò gli scritti di Scipione Bonifacio che, nella democratica Repubblica veneta, propugnava un regime prov. degli scolopi a Genova Cornigliano) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia (in Bibl. naz. Vittorio Emanuele II di Roma, Fondi minori, ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] n. s., XXIII (1972), pp. 137, 204 s., 234;R. J. Tuttle, Le opere di G. Alessi nel palazzo comunale di Bologna, in G. Alessi e l'architettura del Cinquecento, Genova 1975, p. 231; G.Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, pp. 44 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] L'Eco. In questo periodo il C. iniziò una serie di viaggi al fine di entrare in relazione con "uomini già pratici di giornalismo e di lotte cattoliche". Oltre che a Roma, si recò a Napoli, a Genova, a Torino, a Milano, a Firenze, incontrando tra gli ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] dal 1557 - come informatore delle azioni di resistenza della Repubblica "ritirata" in Montalcino e dei movimenti Sozzini che si trovava a Lione. Attraverso Genova, dove abitava il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, il testo raggiunse ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] per i Medici all'indomani della caduta della Repubblica. Entrato nell'entourage del duca Alessandro come segretario Francesco, il G. fu a Genova con la delegazione inviata da Cosimo a omaggiare l'imperatore Carlo V di passaggio in Italia. Nel febbraio ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] durante e dopo la guerra di Candia e promise alla Repubblica la concessione di alcune decime sugli ecclesiastici per la fortificazione di Corfù, ma non volle prendere in considerazione la richiesta di soppressione di alcuni Ordini religiosi avanzata ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] partiva per Genova.
Nei mesi seguenti percorse varie città dell'Italia settentrionale, da dove inviò alle corti cattoliche e allo zar Paolo 1 lettere di protesta per la situazione degli ecclesiastici della Repubblica Romana. Dopo la morte di Pio VI ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] così il suo disegno di farsi eremita svanì e rimase a Venezia ad educare la gioventù.
La Repubblica non lo dimenticò e Trinagio (Venezia, Marc. lat. XIV, 217, f. 98), a Lodovico Spinola (Genova, Bibl. univ., B. 1. 15), a Pietro Bembo (Vat. Barb. lat. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...