Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della [...] , sino al 1963, quando si dimise: dopo il colpo di stato dei militari (1967) si trasferì in Francia. Nel luglio di primo ministro dopo aver vinto le elezioni del nov. 1974 alla guida di un proprio partito, Nuova Democrazia. Presidente della Repubblica ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] concetti avrebbe enunciato ricevendo, l'anno successivo, in Vaticano, il presidente della Repubblica, A. Segni. Questo stesso stile di riserbo nei confronti di "contese interne di carattere politico-sociale tra i suoi figlioli che rispetta ed ama in ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] coinvolto e travolto nella congiura di Bedmar, i suoi "papiers" (sequestrati dalla Repubblica e trasi, relativamente alle ventilate operazioni antiturche, pare, alla Porta) fecero conoscere i progetti "della impresa in Macedonia et della Valona et ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Serraglio, affidandolo ai monaci del convento macedonedi S. Anastasia, a Bugarion, un Repubblica quale organizzatore e animatore di una diversione tale da "metter garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni - ossia di ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] repubblicani e cattolici avente come obiettivo la creazione di una repubblica federale) e guastato dalle liti familiari che, Inglesi organizzò una spedizione internazionale di 12.000 volontari che si schierarono in Macedonia e il 14 dicembre ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Spagna con un nucleo di giovani emiliani, repubblicani e internazionalisti, per difendere la prima repubblica, insidiata sempre più libro di ricordi (Su la Drina. Ricordi e studi slavi, Milano 1878), il piacentino Giuseppe Berni, caduto in Macedonia, ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] colonnello, fu chiamato quale capo di stato maggiore della 35ª divisione in Macedonia, con base a Salonicco, schierata stesso giorno La Stampa di Torino scriveva, a proposito di una sua adesione alla Repubblica sociale italiana di Salò, «che fra ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] '700, con la scelta progressista di Domenico, avo del C., pretore della prima Repubblica romana, e di Pacifico, prozio, capo della municipalità greca contro i Turchi, e nel 1904 operò in Macedonia per conto del ministero degli Esteri; nel 1911-12 ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] letterario, ma il conferimento della carica di nunzio, o ambasciatore, della Patria di Riviera presso la Repubblica Serenissima, che il B. tenne Grecia e Macedonia, che apparenterebbe quindi il B. agli allegorici esercizi coevi del Niebuhr e di F. ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] patimenti subiti. Ma tale era il bisogno che la Repubblica aveva di uomini coraggiosi ed esperti sui luoghi cruciali del dissidio e dovette far sosta a Isdin, una piccola località costiera della Macedonia, dove morì il 29 sett. 1666.
Fonti e Bibl.: ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...