DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Torre mentre quello di Lubiana era Christoph Rauber; il Sanuto, con tutta probabilità, intendeva riferirsi a Giorgio Della Torre, un confinante del genere - prevaricantissimo agli occhi della Repubblica, di cui egli a sua volta, temendone gli appetiti ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Crema, dove è stato nominato governatore.
Il 25 maggio è a San Michele di , Firenze dalla repubbl. al Principato di S. Giorgio Maggiore..., Firenze 1976, p. 87; E. Veronese Ceseracciu, La bibl. di F. Quarenghi..., in Quad. Per la storia d. univ. di ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] che pagavano le decime alla chiesa di S. Giorgio, pur non appartenendole.
Intorno alla Repubblicadi Venezia. Fu certo consigliere alla corte di Filippo Maria e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al concilio di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di Zwickau per il quale il principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio del feudo di Castiglion Fibocchi e della pieve diSan Giustino "con facoltà" di trasmissione ai figli fatto di "titolo" e "stipendio il D. esige e quanto la Repubblica propone ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1525 un beneficio in uno dei suoi feudi (in SanGiorgio casale diSan Severino), si rileva come il G. fosse già stato rifiutò e preferì abbandonare Venezia, mentre le autorità della Repubblica, coscienti della popolarità e diffusione delle opere dell' ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] territori, la Repubblica conquistò il Peloponneso nel periodo 1687-1715, senza contare le numerose isole minori. Ne derivò la notevole importanza della comunità greca ortodossa riunita intorno alla chiesa di S. Giorgio dei Greci5. Il secolo XVIII ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di rivolgimenti interni a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri diSan della Repubblicadi Genova (958-1797). Regesti, a cura di P. Lisciandrelli. in Atti d. Soc. lig. di storia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] possessori degli oliveti nel feudo diSan Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno all'esazione diffusa la voce che egli avesse criticato la Repubblica veneziana in alcune pagine dell'Istoria civile, obbligandolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] quali si aggiunse Giorgio Agosti. Con l’eccezione di Momigliano, un nel 1990, comparve il tomo successivo, La Repubblicadi Venezia (1761-1797), alla Serenissima, appunto, seduta – sopra ricordata – a San Francisco, organizzata da Brendan Dooley, ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] insistenze del provveditore Giorgio Corner, l'esercito veneziano rimase privo di adeguate difese, Repubblica con tutta la sua compagnia e a ottenere la consegna di Castelfranco. Mentre l'altro capitano visconteo, Carlo Gonzaga, difensore di Castel San ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
miniazienda
(mini-azienda, mini azienda), s. f. Piccola impresa, azienda di piccole dimensioni. ◆ I soci della cooperativa Nuovo Cilento se ne stanno arroccati su una collina di San Mauro Cilento, un alto belvedere a metà tra il monte Stella...