COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] tempi della veneta Repubblica (Padova 1866), e una serie di articoli sull'Istria su L'Antenore di Padova. Infine, svanite agli studi italiani, 17 dic. 1877) e nella rappresentanza comunale diVenezia, dove tenne per poco più d'un anno (1878-79) l ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di S. Marco il 5 luglio 1628, presenta una forte impronta di mondanità e uno scoperto intento celebrativo rintracciabili sia nella dedica generale alla Repubblica accompagna il doge e il patriarca diVenezia all'imbarcazione (tutto il secondo canto ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Albrizzi. Divenne anche socio di varie accademie: nel 1819 di quelle di Padova, degli Agiati di Rovereto, degli Unanimi di Torino, nonché degli atenei di Treviso e diVenezia; successivamente dell’Accademia dei Filoglotti di Castelfranco (1821) e ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] Italia e in Corsica, ma ricco di riferimenti a Venezia: ove due miti cari al secolo dei lumi, quello dei liberi isolani fedeli alla legge di natura, e l'altro, ormai in pieno declino, della savia Repubblica adriatica, si congiungevano curiosamente.
A ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] cui erano operosi P. Valussi, P. Zorutti e C. Percoto; alle Letture di famiglia di Trieste, dirette con larghezza di vedute da O. Occioni; a Quel che si vede e quel che non sivede diVenezia, diretto da L. Fortis.
Il C., che usava firmarsi "Cicony" e ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] di Parigi; 1942, gran premio alla Biennale diVenezia; 1959, premio naz. "Presidente della Repubblica" dell'Accadernia di , XI(1939), n. 2, pp. I-VIII f.t.; C. Linati, Disegni di U. B…, Milano 1944; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, serie 1, Bari 1946 ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 10; Lettere su Venezia, 2edizione, ibid. 1834; Studii sul secolo di Pericle,ibid. 1836, voll. 2; Schizzi di costumi, ibid. Studi, Milano 1842-1843, voll. 6; Firenze sino alla caduta della Repubblica, ibid. 1843; Il Medio Evo elvetico (secc. XIV e XV ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] entrato nel territorio della Repubblica veneta alla testa di una folta schiera di uomini armati, fu ritenuto in La Rassegna, XXVI (1918), pp. 346 ss.; P. Molmenti, La storia diVenezia nella vita privata, II, Bergamo 1928, p. 366; G. Toffanin, Il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] . Nominato Ippolito dal re di Francia nel 1552 luogotenente della Repubblicadi Siena, il B. fu di cui soltanto ventiquattro copie furono stampate, e ristampata nel Saggio di caratteri in novelle, s. I. né d. [ma Venezia 1847], pp. 5-29. L. Di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 12 (cfr. anche Purg. XVI, vv. 121-124); e forse di lì a Venezia, di cui ricordò più tardi l'operosità dell'arsenale in Inf. XXI, vv impedì. Nel 1483 Bernardo Bembo, padre di Pietro, pretore in Ravenna della Repubblica veneta, sotto il cui dominio fin ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...