GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] esentato dal pagamento di un tributo straordinario di 80 ducati che il governo della Repubblica impose alla fraglia
Fonti e Bibl.: A.M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città diVenezia, Venezia 1733, pp. 236, 254 s.; Id., ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] F. Miollis, nel 1806, entrò nella loggia massonica diVenezia e grazie anche ai legami ivi instaurati, nel Repubblica, Abano Terme 1986, pp. 472-475; M. Toppi, Lo J.- Villa Sopranzi, Tradate, tesi di laurea, facoltà di architettura, Politecnico di ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] anche tre disegni (Arch. di Stato diVenezia) inerenti alla sistemazione di un monumento commemorativo sulla Repubblica orchestrò durante il periodo delle guerre con i Turchi, e di glorificazione individuale perseguita da eminenti rappresentanti di ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Bibl.: G.F. Busenello, Prospettiva del navale trionfo riportato dalla Repubblica Serenissima contro il Turco…, Venetia 1656; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, passim; G. Martinioni, in F ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] apparizione furono recensite sul Giornale de' letterati d'Italia (XXXVI [1724], pp. 384 s.) e sulle Novelle della Repubblica letteraria diVenezia (I [1729], p. 14); fino al 1781 contarono almeno altre sei edizioni, a cui va aggiunta una ottocentesca ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] artistica intraprese la carriera militare prima nella Repubblica veneta, poi nell'esercito italico e Memorie trevigiane sulle opere di disegno…, II, Venezia 1803, pp. 184 s.; E. Lasinio, Il Camposanto e l'Accademia di belle arti di Pisa dal 1806 al ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] di A. le abbiamo in un rilievo del Museo Archeologico diVenezia e in una kölix del Pittore di Kodros. Nel primo A., vestito di riprodotta più volte la testa di A. giovanile e con l'elmo. Alla fine della Repubblica e al principio dell'Impero ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] al Nord il governo della Repubblica sociale italiana - i mezzi di trasporto e i permessi di circolazione per effettuare due spedizioni nei ricoveri delle Marche dove erano raccolti i dipinti più importanti delle gallerie diVenezia, Milano e Roma ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Calza.
Il 18 apr. 1545, in un contratto con la Fabbriceria di S. Marco (Arch. di Stato diVenezia, Pr. di S. Marco - b- 77, proc. 180, f. 1, doveva esser tenuto in gran considerazione dal Senato della Repubblica; l'opera ottenne il consenso e la lode ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] senza sostanziali varianti si mantiene per tutta la Repubblica e il primo Impero, cedendo poi il posto di s. decorate sono certamente di grande interesse quelle del rilievo dei Tetrarchi (v.) diVenezia. L'elsa torna ad esser configurata a testa di ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...