Associazione politica tedesca, costituitasi nel 1891, sotto la presidenza dell’esploratore Karl Peters. Fu espressione del pangermanismo e spinse il governo a una grande politica di espansione (politica [...] Tedeschi all’estero; ostilità verso le minoranze nazionali; unione doganale centro-europea). Durante tutto il periodo della RepubblicadiWeimar (1919-33) alimentò la cosiddetta opposizione nazionale, poi perse ogni importanza e fu sciolta nel 1939. ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Biesheim, Alsazia superiore, 1891 - Berlino 1945), socialista. Deputato al Reichstag durante la repubblicadiWeimar, fu rinchiuso dai nazisti nel campo di concentramento di Sachsenhausen [...] (1933-37). Aderì al movimento di resistenza costituitosi intorno a C. Goerdeler. Arrestato dopo l'attentato contro Hitler (1944), fu condannato a morte e ucciso. ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Berlino 1862 - ivi 1936), governatore di Samoa (1899-1911), segretario di stato alle Colonie (1911-18), quindi segretario agli Esteri (1918). Durante la repubblicadiWeimar rappresentò [...] in Giappone (1920-28) la Germania, prima come incaricato d'affari poi come ambasciatore. Autore di saggi linguistici e politici. ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 'accelerazione. Per avvalorare quest'interpretazione l'analisi doveva incentrarsi sulla società tedesca dell'Impero e della RepubblicadiWeimar piuttosto che sulla politica tedesca dal 1919. I sostenitori della tesi della via particolare adottarono ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] pittorico in una ricomposizione fortemente critica nei confronti della realtà, quella borghese della repubblicadiWeimar e poi quella della dittatura hitleriana. L'eco di queste ricerche sarà immediata fuori dei confini, in particolare nell'URSS ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la nascita dell'Europa moderna. Nel 1982 K.D. Bracher, dopo aver pubblicato negli anni Sessanta pionieristici studi sulla fine della RepubblicadiWeimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - sorta ...
Leggi Tutto
RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] il vincitore delle ultime elezioni, A. Hitler, lo fa badando a rispettare scrupolosamente il dettato costituzionale della repubblicadiWeimar. Undici anni prima, in Italia, B. Mussolini era stato nominato presidente del Consiglio dal re Vittorio ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] informazioni crebbe e fu nominato un coordinatore nazionale, ma solo con la nascita della RepubblicadiWeimar fu costituito un vero servizio di controspionaggio militare, denominato Abwehr (Difesa). Dopo l'avvento del nazismo assunse sempre maggior ...
Leggi Tutto
SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] , in Il fu Mattia Pascal e il precedente lavoro su Pirandello, Genova 1975; Brecht e Weimar, in Teatro della RepubblicadiWeimar, a cura del Teatro di Roma e di P. Chiarini, Roma 1978. S. ha diretto dal 1952 al 1957 la Sezione Teatro Drammatico ...
Leggi Tutto
LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] , dove sembrò armonizzare, sia pure a tratti appena accennati, con la posizione critica di H. Simon (1867-1947), lo psichiatra della repubblicadiWeimar che già nel 1929 aveva denunciato l'ospedale psichiatrico tradizionale come "istituzione malata ...
Leggi Tutto
weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...