di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] ha ampiamente sviluppato con riferimento ai sistemi partitici definiti di pluralismo polarizzato. Dalla RepubblicadiWeimar (1919-1933) alla Repubblica spagnola (1931-1936), dalla Quarta Repubblica francese (1946-1958) al Cile democratico (1958-1973 ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] crisi della RepubblicadiWeimar, passò nel 1931 a un minuscolo partito socialista di sinistra (SAP). Dopo breve attività clandestina, l'indomani della presa del potere di Hitler (durante la quale assunse il nome di Willy B.) fu mandato dalla SAP a ...
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HOHENZOLLERN (XVIII, p. 532)
Scomparse, con l'avvento del nazismo al potere (1933), anche le ultime speranze di una restaurazione degli Hohenzollern, che la scarsa intima vitalità della repubblicadi [...] Weimar aveva potuto debolmente alimentare e l'elezione di Hindenburg a presidente un poco accrescere, gli Hohenzollern rimasti in Germania, cioè i più, aderirono apertamente o simpatizzarono o, comunque, non fecero opposizione al nazismo. La storia ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] era continuata, ma le difficoltà dei tempi ne impedivano lo sviluppo. Un Johann Heinrich Gentz, il cui capolavoro è il castello diWeimar, costruì in Berlino la Zecca Vecchia, il palazzo delle Principesse (1810), il mausoleo nel parco del castello ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dire che ogni diritto del lavoro vive nella sua provincia nazionale, se si eccettua la sensibile influenza della dottrina tedesca fino alla caduta della RepubblicadiWeimar. È nel secondo dopoguerra che cominciano a porsi le basi per la formazione ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] dal 1920 al 1930": vale a dire agli anni della deludente esperienza della RepubblicadiWeimar, con la sua costituzione ‛professorale', modello di democratismo razionalizzato ma quotidianamente insidiata da sinistra e da destra e troppo presto ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] da Hitler - e presente nel governo con importanti posizioni di comando (compresa la Cancelleria per metà di quel periodo), conferì alla RepubblicadiWeimar una fisionomia abbastanza diversa dalla Germania guglielmina, tale da riavvicinarla ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] e sia, in questo senso, 'funzionale' ai fini del governo democratico. Dopo le cattive esperienze - segnatamente quella della RepubblicadiWeimar (1919-1933) - del periodo tra le due guerre mondiali, negli anni cinquanta si affermò la tesi che le ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] 'altra, in cui centro-destra e centro-sinistra si alleano, respingendo le estreme all'opposizione. La RepubblicadiWeimar offre un buon esempio di una tale strategia, dato che i governi si appoggiavano su una maggioranza formata dalla coalizione del ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] responsabile, da parte della chiesa e del governo tedeschi, della mancata tutela dei beni ecclesiastici della Slesia» (S. Trinchese, La RepubblicadiWeimar e la Santa Sede tra Benedetto XV e Pio XI, 1919-1922, Napoli 1994, pp. 283-289). Ratti, che ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...